Roberta Vinci raggiunge la prima finale del 2016 e lo fa con autorità e freddezza da vera top-player contro un’altra veterana del circuito, l’ex n. 1 serba Ana Ivanovic, ora n. 20 del ranking Wta.
Dopo aver sofferto a lungo nel lungo match di ieri contro l’ungherese Timea Babos, oggi la n. 2 azzurra, in questo momento n. 13 al mondo, ha meravigliato il pubblico di San Pietroburgo con un ventaglio di back, volée e splendide discese a rete. Dopo aver patito nei primi game del primo set la furia di Ivanovic, ha preso in mano il controllo degli scambi e ha chiuso con il punteggio di 7-5 6-4 in un’ora e 14 minuti.
La cronaca. Nel primo set Ana parte benissimo e sale 3 a 0 con break al secondo gioco. Roberta però reagisce immediatamente e recupera il servizio strappato a 15 nel quinto gioco, portandosi sul 3 pari. La tarantina prima annulla una palla break sul 3-4 e poi sul 5 pari è lei a strappare il servizio, complici due doppi falli e un errore non forzato di una Ivanovic sempre più fallosa. Vinci chiude tranquillamente a 30 il turno di servizio, terminando con una volèe vincente, chiudendo il set per 7-5.
Il secondo set si apre con equilibrio fino al 3 pari, quando Roberta riesce a strappare il break grazie a tre errori gratuiti consecutivi della serba. Roberta è molto efficace al servizio e riesce ad approfittare della evidente confusione di Ivanovic, che cerca quasi sempre il vincente nei primi scambi, spesso però scagliando fuori la palla di metri. Ana riesce comunque a mantenere la battuta fino al 5 a 4. Roberta ha finalmente l’occasione di servire per il match e ci riesce ai vantaggi, dopo aver salvato una pericolosa palla del contro-break sul 30-40.
Domani Roberta si giocherà la sua quindicesima finale in carriera, la prima in assoluto in un Premier e nel 2016, ma soprattutto potrà conquistare il suo decimo titolo Wta in singolare contro la 18enne svizzera Belinda Bencic, che oggi ha sconfitto la russa Daria Kasatkina con il punteggio di 6-4 6-3.
“Ho provato a fare il mio gioco, ad essere aggressiva ed è andata bene“, ha detto Roberta nell’intervista post-match. “Qualunque sarà la mia avversaria domani, sarà un match difficile, ma ce la metterò tutta”. Anche oggi Roberta si è congedata il pubblico russo con uno “spasiba“, “grazie”, come aveva fatto ieri dopo la vittoria sulla Babos.
Secondo match di giornata è stato quello tra la 18enne elvetica Belinda Bencic e la tennista di casa e coetanea Daria Kasatkina, n. 63 del mondo, in una semifinale tra teen-ager. Belinda non ha brillato ed è stata spesso messa a dura prova dai colpi potenti e angolati della russa, soprattutto nel primo set. Alla fine però ha prevalso la maggiore maturità di Belinda, ormai più abituata a gestire la tensione durante i momenti più importanti. Grazie alla sua vittoria, Belinda raggiunge per la prima volta la top-ten, piazzandosi alla nona posizione.
Nonostante la giovane età, la giovanissima pupilla di Martina Hingis, vincitrice del Premier di Tokyo lo scorso ottobre, sembra destinata a un futuro prossimo tra le migliori del mondo; Roberta Vinci dovrà fare del suo meglio per batterla e conquistare il torneo più prestigioso della sua carriera.
San Pietroburgo – Wta Premier: Semifinali:
Roberta Vinci b. Ana Ivanovic – 7-5 6-3
B. Bencic b. D. Kasatkina 6-4 6-3