Se l’ATP si ferma per sei settimane fino al 20 di aprile, la WTA ha deciso di andare anche oltre: valutando bene la situazione, i vertici del tour hanno deciso di fermare ogni attività fino al 2 maggio, 13 giorni dopo la fine della sosta maschile. Una pausa, comunque, soggetta ad aggiornamenti per via dell’evoluzione del problema legato al Coronavirus.
Così recita l’inizio del comunicato pubblicato dal massimo organo del tennis femminile: “Dato il diffondersi del Coronavirus, i tornei WTA di Stoccarda, Istanbul e Praga non si terranno come da programmi. Ci scusiamo con i nostri fedeli seguaci, giocatrici, sponsor e tutti quelli che sono all’interno del tennis professionistico femminile”. Spiegando che non possono disputarsi i prossimi tornei, la WTA ha terminato il comunicato stampa confermando che il tennis non può continuare. L’ATP ha posto come data ultima quella del 20 aprile, la WTA ha deciso di fermarsi anche più avanti, fino all’inizio del torneo di Madrid.
Sarà comunque difficile che il torneo nella capitale possa tenersi, visto il dilagare dell’epidemia in Spagna (in ritardo rispetto all’Italia). Per il momento, però, rimangono sospesi Charleston, Bogotà, Stoccarda, Istanbul e Praga. In qualche modo, la WTA si riserva un po’ di tempo per la prossima comunicazione: “In questo momento, il WTA Tour è sospeso fino al 2 maggio. Prenderemo una decisione la prossima settimana riguardo ai tornei europei e continueremo a monitorare la situazione e il suo impatto sull’anno 2020 del tennis”.