WTA STANFORD- Malgrado il programma odierno promettesse scintille e preannunciasse due incontri equilibrati e combattuti, così non è stato, anzi sono stati giocati solamente 33 games ed entrambi i match si sono rivelati decisamente a senso unico. Nella sfida che ha aperto il programma, si sono affrontate le statiunitensi Vandeweghe e Bellis: la prima, reduce da una convincente vittoria sulla Pavlyuchenkova, partiva comunque favorita, nonostante la seconda avesse dato un netto 62 60 a Petra Kvitova e si trovasse in uno stato di forma non indifferente. Al contrario, il match non é mai stato in discussione in quanto Coco Vandeweghe si é portata in entrambi i set avanti 51, esprimendo un tennis sublime che non ha permesso alla sua avversaria di opporsi in alcun modo e le é valso un agevole accesso in finale. Per Cici Bellis resta comunque un ottimo torneo giocato, che le ha indubbiamente permesso di crescere e di misurarsi con delle giocatrici molto più quotate di lei. Nel secondo incontro, vittoria schiacciante per Madison Keys, che a sorpresa ha estromesso dal torneo quella che ormai sembrava la papabile vincitrice, l’iberica Muguruza, la quale aveva fino ad ora disputato un ottimo torneo, ma che poi non é stata capace d ripetersi in semifinale, forse complice anche un po’ di stanchezza in quanto aveva prevalentemente giocato di sera. La statiunitense Keys é riuscita ad ingabbiare la sua avversaria, costringendola a variare qualcosa nella sua strategia ed impedendole di imporre il suo gioco. Malgrado ciò, nel primo set la spagnola aveva giocato relativamente bene fino al 3 pari, quando poi ha subito il break ed ha ceduto il set; nel secondo parziale, invece, c’è stato un assoluto dominio di Keys, che ha chiuso 62 in pochissimi minuti ed ha spiazzato la Muguruza e chiunque si aspettasse una rimonta, o quantomeno una reazione da parte della tds 1. [fncvideo id=58279 autoplay=false]
WTA WASHINGTON- Diversamente da Stanford, le semifinali del torneo femminile di Washington sono state molto più combattute ed equilibrate ed entrambe sono terminate al terzo set. Il primo match é stato portato a casa dalla russa Makarova, che ha sconfitto in rimonta Dodin ed ha conquistato un’importante finale. A dir la verità, Dodin é entrata meglio in partita, vincendo il primo set 63 e dando l’impressione di poter battere la sua avversaria; il secondo parziale é invece risultato essere la fotocopia del primo, con la sola differenza che a ad avere la meglio é stata la russa, mettendo a segno due break esattamente nei medesimi giochi in cui Dodin li aveva piazzati nella prima frazione di gioco. Con una situazione di parità quasi totale, per pronosticare chi avrebbe vinto il terzo set ci sarebbe voluta la monetina, e così é stato, infatti tra palle break, break e tanto spettacolo, si é giunti sul 4 pari, e quindi nel punto più caldo del match: qui, complice un po’ di fortuna, Ekaterina Makarova é riuscita a mettere a segno il break e finalmente a far suo il match, alzando le braccia al cielo ed approdando in finale.
Nel secondo incontro di giornata, Julia Goerges ha vinto il derby contro la connazionale Petkovic, prevalendo in tre set, anche lei in rimonta. Nel primo parziale, Petkovic ha piazzato un break nel quarto game ed ha servito per il set sul 53: qui, la tedesca ha mancato un set point e la Goerges ne ha approfittato per pareggiare i conti portandosi sul. Ancora una volta, però, é stata la Petkovic a piazzare l’allungo decisivo che le é valso il primo set, vinto 75. Nella seconda frazione i servizi sono stati i protagonisti ed hanno regnato per buona parte del set: l’unica eccezione é avvenuta nel quinto game, quando Goerges ha breakkato a 0 la sua avversaria e si é assicurata il terzo set, vincendo il secondo 64. Nel parziale decisivo, Petkovic si é portata avanti di un break in ben due occasioni, sul 2-0 e sul 4-2, ma Goerges é stata molto brava a rimanere aggrappata al match ed a non mollare mai, ed alla fine il risultato finale le ha dato ragione in quanto é stata proprio lei a spuntarla alla fine, grazie ad un break messo a segno nell’undicesimo gioco.
Stanford
Keys d Muguruza 63 62
Vandeweghe d Bellis 63 61
Washington
Makarova d Dodin 36 63 64
Goerges d Petkovic 57 64 75