WTA WASHINGTON- Nella notte italiana, si sono disputati tre incontri del torneo che si disputa nella capitale degli States e tutti e tre sono stati avvincenti e pieni di spettacolo. Quello che ha interessato maggiormente i nostri colori è stato forse anche quello più amaro, non a caso Sara Errani ha perso in tre set dalla francese Dodin, ma ciò che fa più male é il modo in cui é maturata la sconfitta: nel primo parziale, Sarita é partita un po’ in affanno ed é andata sotto 3-1 con l’avversaria che ha avuto due palle per portarsi sul 4-1, che avrebbe voluto dire doppio break; l’azzurra, però, é stata super ed ha messo in atto una fantastica rimonta che le ha permesso di vincere ben 5 giochi consecutivi e di aggiudicarsi la prima frazione di gioco per 6-3. Nel secondo set, l’azzurra si é portata avanti 2-0, breakkando a 0 la Dodin, ma poi ha incassato un parziale di 4 giochi di fila e quindi si é ritrovata a sua volta sotto di un break; non ha comunque mollato ed é riuscita nell’impresa di breakkare due volte la transalpina, proiettandosi a servire per il match: nel momento fatidico, il braccio ha un po’ tremato, ma anch’esso l’avversario non ha sentito minimamente il momento, anzi ha giocato come se fosse il primo game dell’incontro e, dopo aver annullato due match point consecutivi, ne ha neutralizzato un altro ed é andata a completare una splendida rimonta che le é valsa il set con il punteggio di 7-5. Come pronosticabile, nel terzo parziale la Errani é crollata e si é trovata sotto 4-0 in pochissimo tempo, ancor prima di rendersene conto; a nulla é servito il break recuperato che ha provato a modificare gli equilibri perché ormai il match era praticamente andato e se lo é aggiudicato la Dodin, con lo score finale di 36 75 61.[fncvideo id=99413 autoplay=false]
Nei due restanti incontri, la russa Makarova ha dato un facile 62 64 a Monica Puig, mentre Julia Goerges l’ha spuntata solamente 76 al terzo set, conto una sprizzante Van Uytvanck, che ha giocato un ottimo match ed ha seriamente rischiato di vincerlo, non a caso, nel lunghissimo tie-break finale finito 11-9 in favore della tedesca, la tennista del Belgio ha mancato 4 match point che si aggiungono a quello mancato in precedenza sul 5-4.
WTA STANFORD- Nell’unico match disputato a Stanford in tarda serata, Garbine Muguruza, che ha di recente trionfato a Wimbledon, non ha incontrato nessun patema nello sconfiggere la giovane Kayla Day, la quale, in meno di un’ora, ha ceduto 62 60 senza mai riuscire ad entrare in partita e dimostrando di essere troppo inferiore alla tennista spagnola. Nonostante questa sconfitta sia parecchio pesante, bisogna ricordare che la statiunitense ha solamente 17 anni e, probabilmente, sentiremo parlare di lei tra qualche anno; Muguruza, invece, che ha pienamente convinto, al di lá del risultato è dell’avversaria, e rimane indubbiamente la favorita del torneo di Stanford, ma si candida anche ad andare molto avanti agli Us Open.
Washington
Makarova d Puig 62 64
Dodin d Errani 36 75 61
Goerges d Van Uytvanck 36 63 76 (9)
Stanford
Muguruza d Day 62 60