Ad appena 18 anni Naomi Osaka raggiunge la prima finale in carriera, nel torneo di casa, qui a Tokyo. Tra lei ed il suo primo titolo in carriera c’è la più esperta Wozniacki, alla sua terza finale qui in Giappone. In Corea invece la spagnola Arruabarrena raggiunge la sua terza finale in carriera, dove affronterà la rumena Niculescu. A Guangzhou invece è stata già designata la vincitrice, si tratta dell’ucraina Tsurenko, la quale ha avuto la meglio della serba Jankovic dopo una battaglia durata 2 ore e 25 di gioco.
PRIMA FINALE – Il pubblico giapponese quest’oggi è stato più che soddisfatto delle due semifinali disputate. La prima è stata alquanto spettacolare, la Radwanska avanti di un set ed un break di vantaggio è totalmente uscita dal match, perdendo il servizio proprio sul fotofinish e facendo rientrare in partita la sua avversaria, la quale ha conquistato di conseguenza il secondo parziale. Nell’ultima e decisiva frazione, la testa di serie numero 1 riesce nuovamente a portarsi avanti di un break, ma come già successo, perde nuovamente il servizio ed anche la partita. Nell’altro match di giornata, la padrona di casa batte in rimonta l’ucraina Svitolina, in un match non proprio facilissimo per la giovane asiatica. Dopo aver rischiato più di una volta di andare sotto nel secondo set, riesce a trovare la zampata finale che le permette di far sua la seconda frazione. Il terzo e decisivo set è un assolo della giapponese.
A SEOUL – In Corea invece Lara Arruabarrena continua a stupire e dopo aver eliminato Johanna Larsson, sconfigge anche la rumena Tig, in maniera abbastanza netta, con un 6-1 6-2, concedendo veramente le briciole alla sua rivale. La sua avversaria nella giornata di domani sarà un’altra rumena, solo più esperta, Monica Niculescu, la quale ha domato la sua rivale odierna, Shuai Zhang e domani potrà vendicare la pesante sconfitta subita dalla sua connazionale. Entrambe sono a caccia del terzo sigillo in carriera, chi delle due riuscirà a spuntarla?
JANKOVIC CAPUT – Dopo la delusione in doppia, in coppia con Martina Hingis, la serba ottiene un’altra delusione: sconfitta in finale al terzo set contro l’ucraina Lesia Tsurenko, al suo secondo titolo in carriera. Un match in cui l’ucraina ha messo sempre la stessa avanti per prima, portandosi sempre avanti di un break. Il servizio lo aveva strappato anche in apertura di secondo set, ma forse la pressione ha giocato brutti scherzi e quindi la più competitiva Jankovic ne ha approfittato immediatamente, conquistando così il secondo set. Nell’ultima frazione, un break ottenuto nel decimo gioco è quello che mette la parola “fine” alla partita e regala il successo alla Tsurenko.