La pioggia non ha dato tregua nella prima giornata del Wta Premier 5 di Toronto (cemento, $2.678.055). Di tutto l’intenso programma di stanotte, si sono concluse solo due partite. La prima tennista a passare al secondo turno è la tennista azzurra Flavia Pennetta, che ha domato con un netto 6-4 6-1 la tennista di casa Gabriela Dabrowski, 23 anni e n. 222 del ranking, entrata nel main draw grazie a una wild card.
La 33enne Flavia, n. 26 del mondo, alla sua undicesima apparizione in Canada, si è resa protagonista di una prestazione solida e convincente, demolendo l’avversaria in appena 71 minuti di partita. Dopo le stagioni deludenti su terra e su erba, Flavia sembra aver ritrovato il suo tennis proprio sul cemento nordamericano, dove ha collezionato i suoi maggiori successi. La tennista brindisina, con questa vittoria, ha già migliorato il suo risultato rispetto al 2014, quando era stata sconfitta a Montréal per mano della kazaka Yulia Putintseva.
Il match contro la Dabrowski, tuttavia, non così probante per testare la sua reale competitività, segue una sfida ben più ardua. Al secondo turno, infatti, la attende già la n. 1 del mondo Serena Williams, che ha beneficiato di un bye all’esordio. Sarà una partita molto interessante sotto tutti i punti di vista: da una parte, al di là del risultato finale, si potrà capire il livello di Flavia la quale, se sarà in grado di tenere testa alla vincitrice di 21 prove Slam, potrebbe godere di un’importante iniezione di fiducia in vista dei tornei successivi, dove deve difendere diversi punti (quarti conquistati agli Us Open e ottavi a Cincinnati, sconfitta entrambe le volte proprio da Serena Williams). Dall’altra parte, sarà possibile capire anche le condizioni di Serena e soprattutto le sue reali motivazioni sulla conquista del torneo canadese, anche se tutti sanno che la sua mente è già proiettata verso il successo a Flushing Meadows, che le garantirebbe il suo primo Grande Slam.
Amara sconfitta, invece, per Venus Williams, battuta con un clamoroso 6-0 6-3 dalla tedesca Sabine Lisicki, che ha giocato un match praticamente perfetto, sovrastando in potenza la maggiore delle sorelle Williams, finalista nell’edizione 2014 della Rogers Cup. Il match non fa che confermare la discontinuità della tedesca, n. 24 del mondo, che appena la settimana scorsa, a Stanford, era stata battuta al primo turno contro la 45enne giapponese Kimiko Date-Krumm. Al secondo turno Sabine sfiderà la vincente tra la ceca Barbora Strycova e la statunitense Varvara Lepchenko.
Numerosi i match interrotti, che riprenderanno stasera: partita ferma sull’1 pari del primo set, quella tra Sara Errani e la francese Kiki Mladenovic. Sospeso anche il match tra Alizé Cornet e Suarez Navarro (0-0 al terzo set), quello tra Carina Witthoeft e Coco Vanderweghe (la tedesca è avanti 6-3 2-4), e tra Lesia Tsurenko e Yanina Wickmayer, ferme 3-2 al primo set.
Nel frattempo, la ceca Petra Kvitova, n. 5 del mondo, ha dichiarato di essere affetta da mononucleosi, anche se continuerà a giocare. Mi è stata diagnosticata la mononucleosi subito dopo il torneo di Wimbledon”, ha dichiarato la due volte vincitrice di Wimbledon, che a marzo aveva dato forfait a Miami e Indian Wells perché si sentiva stanca. “I medici però non vedono particolari problemi e mi hanno dato lok per continuare a giocare.