WTA Toronto: Wozniacki infrange i sogni della Stephens e vola in finale

Dopo 1 ora e 23 minuti di gioco Caroline Wozniacki batte l’americana Stephens, raggiungendo così la seconda finale alla Rogers Cup, dove trionfò nel 2010 sulla russa Vera Zvonareva. Centra la sesta finale in stagione e nella giornata di domani cercherà di sfatare il tabù del 2017, che finora l’ha vista sconfitta per 5 volte consecutive nell’ultimo atto di un torneo. La danese attenderà la vincente della sfida tra Simona Halep ed Elina Svitolina.

PRIMO SET – Nella prima frazione la tennista di Odense parte subito a razzo, con un 3-0 iniziale che toglie molte certezza alla sua avversaria, probabilmente un po’ tesa per il peso di questa sfida. Dopo essersi sbloccata conquistando il primo game della partita, sprofonda nuovamente, concedendo un altro break alla sua avversaria . Complice qualche ingenuità della danese, la Stephens torna momentaneamente nel set, recuperando un break di svantaggio, prima però di cedere per la terza volta il servizio. La Wozniacki così fa suo il set per 6 giochi a 2. In questa prima frazione l’americana non ha ottenuto il massimo con la propria battuta, anzi ha conquistato soltanto 9 punti dei 22 disponibili, nonostante un’alta percentuale di prime palle, 77%. La sua avversaria invece è stata più cinica al servizio, ottenendo il 75% di punti con la prima.

SECONDO SET – Il secondo parziale comincia con il piede diverso per la statunitense, ottiene subito il break in apertura, avendo poi la possibilità di confermare con il proprio servizio. Così non è poichè dopo aver salvato una palla break, l’americana cede alla seconda opportunità, riportando il risultato subito in parità. Sono game delicati al servizio, dove entrambe le giocatrici sono costrette a salvarsi da situazioni molto delicate, fino a quando nell’ottavo gioco del set la Stephens perde nuovamente la battuta, concedendo così alla propria rivale la possibilità di servire per il match, senza tremare e con grande lucidità la Wozniacki tiene il gioco a 30, conquistando di fatto la seconda finale alla Rogers Cup, la quinta in un Premier 5.

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