Definito il tabellone dei quarti di finale degli Australian Open 2015. Gli Stati Uniti ne escono bene, con tre rappresentanti su otto. Da segnalare il grande ritorno della più grande delle sorelle Williams, che giocherà il derby contro Madison Keys e, se dovesse avere la meglio, potrebbe disputare una semifinale suggestiva contro la sorella Serena.
Serena Williams b. Garbine Muguruza 2-6, 6-3, 6-2
Deve sudare parecchio Serena Williams per avere la meglio su Garbine Muguruza. La spagnola, che ha già battuto la numero 1 del mondo al Roland Garros 2014, sorprende l’americana in avvio che, come spesso le accade, entra in campo con leggero ritardo. Serena è molto fallosa e Muguruza fa suo il primo set. Dal secondo parziale in poi la Williams comincia a non regalare più troppi errori gratuiti e la partita cambia. La svolta è sul 2-2 del secondo set. La Williams al servizio concede due palle break alla spagnola che potrebbe lanciarsi verso una sorprendente vittoria. Ma Garbine spreca malamente buttando a rete una volée per niente complicata. Al resto ci pensa il servizio della Williams che con due aces e un battuta vincente fa suo un game delicatissimo per l’economia del match. Dopo essersi aggiudicata il secondo set, piazzando il break all’ottavo gioco, Serenona deve sudare anche nel terzo set, costretta ad annullare ben sei palle break a Muguruza nel terzo game. E la stoffa del campione si vede in questi momenti: nel game successivo, all’americana basta una sola palla break per strappare il servizio all’avversaria. Conquista il passaggio del turno dopo due ore, al termine di un match ricco di scambi spettacolari. Al termine della gara, Serena racconta di aver ascoltato il suggerimento di un ragazzino che dagli spalti le consigliava di eseguire colpi più arrotati e meno piatti. Un suggerimento che le è servito tantissimo per battere Muguruza.
Dominika Cibulkova b. Victoria Azarenka 6-2, 3-6, 6-3
Si ferma la corsa della bielorussa Azarenka. Dopo aver eliminato Stephens, Wozniacki e Zahlavova Strycova senza perdere mai un set, si trova di fronte il muro Cibulkova, estremamente determinata a difendere la finale conquistata lo scorso anno proprio qui a Melbourne. Le due giocatrici si affrontano da fondocampo. E’ un braccio di ferro che vede entrambe prevalere a fasi alterne. L’inizio dà l’illusione che sarà un’altra giornata positiva per Viki che strappa il servizio alla slovacca al primo gioco e alla terza palla break. Ma Dominika non ci sta e reagisce. Prima controbrecca al quarto gioco e poi piazza altri due break al sesto e all’ottavo gioco. Cibulkova comanda lo scambio e con i suoi colpi arrotati butta fuori dal campo Azarenka che aumenta gli errori gratuiti. Il secondo parziale inizia esattamente come il primo: break della Azarenka che però questa volta non concede le redini dello scambio all’avversaria e riesce a mantenere il vantaggio. Anzi, raddoppia il break che le consente di star lontano dalla rimonta della slovacca che dimezza lo svantaggio ma non riesce a salvare il set: 1-1. Il match arriva al terzo. Ancora una volta Azarenka conquista il break in avvio, salvo poi farsi recuperare dalla più allenata Cibulkova che ottiene il controbreak nel game successivo e poi brecca al settimo gioco la bielorussa. Azarenka non ne ha più e Cibulkova chiude la partita con un altro break in due ore di gioco.
Venus Williams b. Agnieszka Radwanska 6-3, 2-6, 6-1
Dopo più di quattro anni torna ai quarti di finale Venus Williams. Nella maratona contro la più giovane e fresca Agnieszka Radwanska taglia il traguardo a sorpresa l’americana che raggiunge la sorella e ora dovrà affrontare un derby statunitense contro Madison Keys. Venus fa suo il primo set giocando con i piedi dentro il campo e aggredendo l’avversaria a ogni colpo. Aga è frastornata dai vincenti dell’americana in gran spolvero e il break arriva al settimo gioco e alla sesta palla break. Le difese della n. 6 del mondo non reggono la straripante Venus che chiude il set con un secondo break. Nel secondo, però, la 34enne americana avverte la stanchezza. La polacca ne approfitta. Prima cerca il break nel primo game ma Williams riesce a respingere i suoi attacchi annullando tre palle break. Ma è solo rimandato: Aga piazza due break consecutivi nel terzo e nel quinto game che le consentono di arrivare al terzo. Ma Venus ha saggiamente riservato le energie per il parziale decisivo e infatti nel terzo torna a giocare con più energia. In avvio perde il servizio ma poi è tutto un suo monologo: concede solo questo game all’avversaria e chiude il match in poco più di due ore.
Madison Keys b. Madison Brengle 6-2, 6-4
Il derby americano tra Madison Keys e Madison Brengle se lo aggiudica la prima Madison, chiudendo il primo set in 24 minuti e l’intero match in meno di un’ora. Parte fortissimo la giocatrice allenata da Lindsay Davenport, strappando due break nei primi tre game dell’incontro. Nel secondo set Brengle cerca di reagire resistendo all’avversaria più giovane fino al nono gioco. Salva diverse palle break prima di cedere alla maggiore forza e freschezza di Keys che ottiene il break decisivo per involarsi alla vittoria finale. Ora la aspetta Venus Williams.
Risultati Australian Open – ottavi di finale Wta:
Serena Williams b. Muguruza 2-6, 6-3, 6-2
Cibulkova b. Azarenka 6-2, 3-6, 6-3
Keys b. Brengle 6-2, 6-4
Venus Williams b. Radwanska 6-3, 2-6, 6-1