Tutto è pronto ormai per l’ultimo appuntamento Slam del 2021, nonché uno degli ultimi grandi tornei di questa stagione, che sarà purtroppo ridotta e privata della tournee asiatica. Prima di pensare però all’autunno, con il ritorno di Indian Wells e le WTA Finals ancora vaganti, è il caso di puntare lo sguardo verso New York, la città che ha visto risorgere il grande tennis in una bolla, un anno fa. A difendere il titolo ci sarà appunto Naomi Osaka, che però sta vivendo la stagione più complessa della sua giovane carriera, e partirà leggermente indietro rispetto alla vera protagonista di questo anno, Ashleigh Barty. Vediamo allora nel dettaglio il tabellone principale del tanto amato appuntamento newyorkese.
Il primo quarto vede al comando proprio la numero 1 del mondo e recente campionessa sia di Wimbledon che di Cincinnati, Ashleigh Barty, grande favorita per la vittoria finale. L’australiana si è sistemata comoda ai vertici dopo la vittoria a Parigi nel 2019, ma ha impiegato circa due anni per vincere una seconda prova dello Slam. Ora è più serena che mai, forte di titoli e classifica, e in questo caso anche di un buon tabellone. Evitate le grandi mine vaganti, Ash affronterà Zvonareva e probabilmente Tauson, che in queste settimane ha vinto il suo secondo titolo WTA. Al terzo turno la prima possibile avversaria ostica, una tra Kudermetova, Cirstea e Rogers, mentre agli ottavi una tra Brady e Muchova, e sarà un test molto interessante per capire come arriverà la tennista aussie alle fasi finali. L’altra testa di serie del quarto è Swiatek, che aprirà contro la qualificata Loeb, ma dovrà davvero arrivare pronta al terzo turno, dove Kontaveit o Teichmann la attendono. L’elvetica ha fatto finale a Cincinnati mentre Kontaveit ha mostrato segni di ripresa questa settimana dopo un periodo difficile. A rendere tutto molto interessante, agli ottavi Swiatek troverebbe l’oro olimpico Bencic oppure la certezza Pegula, che si preparano a mettere pepe in una parte di tabellone davvero esaltante.
Nel secondo quarto comanda la ritrovata Karolina Pliskova, finalista a Wimbledon e a Montreal, che a New York prova a scrollarsi di dosso la maledizione Slam. Esordio contro la wildcard McNally, che dovrà fare affidamento al tifo locale, e poi Amanda Anisimova, recentemente sconfitta a Montreal. Terzo turno senza insidie contro Martic per la ceca, che ai quarti invece dovrà essere pronta alla lotta, contro Badosa o Pavlyuchenkova. Dall’altra parte dello spot c’è Bianca Andreescu, che tra le top player è colei che ha pescato il primo turno peggiore, contro la talentuosa svizzera Golubic. Tabellone che la vede poi opposta a Ostapenko o Samsonova al terzo turno e Sakkari o Kvitova al quarto. In parole povere, per lei c’è un buon percorso fino ai quarti a patto che sia in forma fin da subito, altrimenti potrebbe davvero cadere nei primi due giorni.
A capo del terzo quarto c’è la quattro volte campionessa Slam Naomi Osaka, la tennista più vincente presente a New York, che inizierà la sua campagna di difesa del titolo dalla ceca Bouzkova e avrà come prima avversaria ostica Putintseva, già capace di eliminarla in Majoer– a Wimbledon 2019 -. Agli ottavi si prospetta uno dei match più intriganti di quella giornata, contro Kerber o Gauff, già protagoniste Slam nel 2021. In mezzo c’è anche Sloane Stephens, campionessa a New York nel 2017, sempre pericolosa ma anche molto altalentante. L’altra top player è Elina Svitolina, che dopo il matrimonio con Gael Monfils ha ripreso quota e fiducia e potrà stare serena almeno fino al terzo turno. A quel punto si troverà davanti Kasatkina o la finalista di Tokio, Vondrousova, per arrivare poi al grande match degli ottavi: Rybakina, Halep e Giorgi, queste le tre tenniste che si giocano un posto alla seconda settimana. La kazaka sembra la certezza più solida, ma il tennis stellare di Giorgi di questa estate è imprevedibile e potrà mettere alle corde da subito una Halep ancora in ripresa.
Nell’ultimo spicchio di main draw c’è la bielorussa Aryna Sabalenka, che dovrebbe giungere senza troppi patemi al terzo turno prima di fare i conti con una Danielle Collins in forma smagliante, capace di vincere due tornei su due diverse superfici in meno di 15 giorni. Giocare sul cemento statunitense la renderà ancora più ostica del solito e sarà uno degli scogli principali per Sabalenka. Al turno successivo una tra Mertens e Jabeur, tenniste talentuose ma che in passato hanno faticato molto contro la bielorussa. Insieme a lei nella sezione di tabellone c’è la campionessa del Roland Garros Krejcikova, per la prima volta nelle migliori 8 di uno Slam, che comincerà il suo vero torneo dal terzo turno, contro Alexandrova o Konta, prima del grandissimo match contro Azarenka o Muguruza.
Nel complesso si prospettano diversi match interessanti a livello di terzo turno e soprattutto di ottavi di finale, che daranno vita a delle giornate imperdibili. Tra le outsider principali, oltre alle già citata Giorgi e Teichmann, ci sono anche Sorribes, Raducanu, Samsonova, Ruse e Konjuh, tutte in grado di seminare il panico già dai primissimi giorni di torneo. Ciò che si intravede forse in modo più chiaro rispetto agli anni passati è un grande equilibrio nel tabellone ma solo tra le teste di serie, soprattutto le prime 16, anche se è lecito aspettarsi diverse sorprese già nella prima settimana. Che la caccia allo Slam abbia inizio.