WTA Wimbledon, pioggia incessante, rinviata la metà dei match del primo turno

Pioggia ininterrotta a Londra, in cui il brutto tempo ha costretto l'organizzazione del torneo a rinviare più della metà delle partite del primo turno. Sui campi principali dotati di tetto retrattile si sono invece disputati tutti i match in programma.

Pioggia ininterrotta sull’All England Club di Londra, in cui dopo l’interruzione durata qualche ora nel day 1, il brutto tempo nel day 2 ha costretto l’organizzazione del torneo a rinviare più della metà delle partite del primo turno. Sui campi principali dotati di tetto retrattile si sono disputati tutti i match, con le grandi stelle che non hanno deluso le aspettative.

Nel day 1 sui campi verdi di Londra, sono state diverse le giocatrici teste di serie e papabili per la vittoria finale in campo. Tra le prime ad aprire il sipario è stata la numero 4 del mondo Jessica Pegula. La tennista statunitense ha faticato più del previsto contro la connazionale Lauren Davis, che dopo aver dominato il primo set per sei giochi a due, è stata costretta ad andare a vincere la partita al terzo set, dopo aver sprecato ben 3 match point al tie-break del secondo set. A vedersela con Pegula al secondo turno ci sarà la spagnola Cristina Bucsa, vincitrice anch’essa in tre set, contro la russa Rakhimova.

A non faticare all’esordio è stata invece la numero uno del mondo Iga Swiatek, così come la testa di serie numero 5 Caroline Garcia. La polacca si è sbarazzata in un’ora e venti minuti concedendo solo 4 game alla malcapitata Zhu, avanzando spedita verso i trentaduesimi di finale in cui affronterà la tennista spagnola Sara Sorribes Tormo, mattatrice in due agili set dell’azzurra Martina Trevisan. La tennista francese invece ha concesso allo stesso modo solo 4 game alla statunitense Volynets, avanzando al secondo turno in cui affronterà la 2004 canadese Leylah Fernandez.

Sul finire del programma giornaliero, in cui favorite come Bencic, Kasaktina e Vondrousova hanno rispettato ampiamente i pronostici rispettivamente contro Swan, Dolehide e Stearns, è scesa in campo una nota conoscenza del circolo, vincitrice per ben 5 volte dello slam londinese, la leggenda statunitense Venus Williams, contro l’ucraina Elina Svitolina.

il match era iniziato nel migliore dei modi per Venus, portandosi in vantaggio di un break nel primo parziale, sul 2-0, quando poi durante un attacco a rete è scivolata rovinosamente a terra, facendo temere un altro brutto infortunio, dopo quello che le aveva impedito di competere agli Australian Open di inizio anno. Nonostante tutto la statunitense ha ripreso a giocare mostrando però evidenti segni di difficoltà nei movimenti. Da quel momento in poi la partita è cambiata, con l’ucraina che ha rimontato, portandosi in vantaggio e andando a vincere agilmente in due set.

Nel day 2 come già detto la pioggia è stata incessante e tutte le partite iniziate outdoor sono state rinviate alla giornata di domani, solo 3 match sui campi al coperto sono stati completati.

Il primo giocato sul Campo Centrale è stato quello della campionessa in carica Elena Rybakina. La kazaka tra le favorite per la vittoria finale è partita in svantaggio contro la statunitense Shelby Roberts, perdendo il primo set per sei giochi a quattro. Nel resto del match però è salita nettamente di livello non lasciando scampo all’avversaria, concedendole solo 3 game e avanzando di fatto al secondo turno.

A seguire è scesa in campo la vice campionessa in carica, la tunisina Ons Jabeur, che ha avuto vita molto più facile con la polacca Magdalena French, superandola in due set, con un doppio 6-3, così come non ha faticato la numero 2 del mondo Aryna Sabalenka, che ha sconfitto l’ungherese Udvardy in poco più di un’ora, con il punteggio finale di 6-3 6-1.

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