Nella sfida tra Johanna Konta e Ashleigh Barty, la tennista britannica ha tentato di recuperare da una situazione disperata, ma a due punti dalla vittoria, quando si è trovata sul punto di in completare la rimonta, ha permesso alla sua avversaria di rifarsi sotto ed infine, di fare propria la partita, con il punteggio di 6-0 4-6 7-4(3). Nel primo set, la britannica è come se non fosse scesa in campo. La Barty, conseguentemente, ha potuto fare ciò che ha voluto, realizzando una serie interminabile di vincenti e guadagnandosi sei game di fila in meno di mezz’ora. Nella seconda partita, la Konta ha gradualmente ritrovato la necessaria confidenza con i propri colpi, esprimendosi in modo efficace. In questo modo, si è conquistata un break al settimo gioco ed ha potuto pareggiare il conto dei parziali. Nel set decisivo, la Konta ha continuato a giocare in modo convinto, dimostrando di aver superato definitivamente la fase critica accusata durante il primo parziale: con un break raggiunto al terzo game si è portata in vantaggio. Ma sul 5-4 in suo favore, a soli due punti dalla vittoria, ha subito il recupero dell’australiana, che le ha strappato un contro break fondamentale. Alla fine, le due contendenti sono arrivate a giocarsi la partita al tie break: la Konta ha commesso una serie di errori banali, dando l’opportunità all’australiana di allungare con il punteggio fino a fare proprio il set e la gara. Relativamente a Petra Kvitova, la campionessa ceca si è dovuta arrendere a Shuai Peng, per 6-7(7-9) 7-6(5) 6-7(3). Si è trattato di un incontro molto combattuto, che è rimasto in bilico sino alla sua conclusione. Nel primo set, entrambe le atlete si sono rivelate molto solide all’interno di propri turni di servizio, pur concedendo un break per parte nelle fasi centrali del parziale. Così, la prima partita si è decisa al tie break, dove la cinese è riuscita ad aggiudicarselo per 9-7. Il secondo parziale si è svolto sulla falsariga del primo, ma questa volta è stata la Kvitova a vincere il set, prevalendo per 7-5 al tie break. Il terzo set ha visto la Kvitova calare visibilmente sotto il profilo atletico, a causa di una serie di problemi di carattere muscolare. Ciò nonostante, la ceca è sempre rimasta agganciata nel punteggio alla sua avversaria. In conclusione, la sfida, dopo tre ore e mezza di gara si è nuovamente decisa al tie break: la Kvitova ha commesso diversi errori, causati dalla difficoltà di muoversi rapidamente sul campo, cedendo per 7-3.
Gli altri incontri – Barbora Strycova si è imposta agevolmente sulla tunisina Ons Jabeur, con il punteggio di 6-1 6-3. Nel primo set non c’è stata storia. La ceca ha subito dimostrato di avere una marcia in più rispetto alla sua avversaria, gestendo gli scambi efficacemente per tutta la durata del parziale. Riguardo il punteggio, la Strycova si è portata in vantaggio con un break al secondo game. Poi, al sesto gioco, si è guadagnata un altro break, che le ha permesso di chiudere la prima partita in modo perentorio. Nel secondo parziale, il tenore della gara è cambiato radicalmente. Dapprima, la Strycova ha conquistato un break in apertura, tuttavia, nei game successivi, ha subito il recupero inaspettato della sua avversaria. Quest’ultima, è stata in grado di strapparle due turni di battuta consecutivamente e di portarsi sul 3-1. Ma a quel punto, la Strycova si è rimessa in carreggiata, non concedendo più nulla alla Jabeur e realizzando ben cinque game di fila con cui ha chiuso la partita. Il prossimo turno la tennista ceca incontrerà Jelena Ostapenko, testa di serie numero otto del tabellone. Si ricorda che la campionessa lettone è già qualificata per il secondo turno, avendo beneficiato di un bye. Anche Jil Belen Teichmann ha passato il turno, prevalendo su Samantha Stosur, per 6-4 3-6 6-3. La sfida tra le due tenniste è stata molto equilibrata. Alla fine, la svizzera ha avuto la meglio, avendo potuto contare su una maggiore freschezza atletica rispetto alla sua avversaria. A proposito della sfida tra Anastasia Pavlyuchenkova e Alize Cornet, la francese ha vinto per 6-3 6-2. La prima partita è stata lottata e si è decisa al sesto game, dopo che le due contendenti avevano raggiunto un break per parte: la Cornet ha strappato il servizio alla russa e si è avvantaggiata in modo determinante. Il secondo parziale, invece, ha visto la francese dominare la partita. Con un break al quinto e al settimo gioco, ha chiuso il set per 6-2 ed il match. Relativamente a Shuau Zhang, la vincitrice del torneo di Guagzhou si è imposta sulla croata Donna Vekic, con il punteggio di 7-5 5-7 6-1. I primi due parziali sono stati bilanciati. Ma al terzo set la cinese ha preso il largo, fino ad aggiudicarsi la gara. La Zhang nel turno successivo se la vedrà con Karolina Pliskova, testa di serie numero tre. Anche lei è al secondo turno in virtù di un bye che le è stato concesso. In conclusione, l’olandese Kiki Bertens è avanzata al secondo turno, vincendo facilmente contro la romena Monica Nuculescu, per 6-2 6-1.
I risultati:
Barbora Strycova (Bel) – Ons Jabeur Q (Tun): 6-1 6-3
Samantha Stosur (Aus) – Jil Belen Teichmann (Svi): 4-6 6-3 3-6
Shuai Zhang (Chn) – Donna Vekic (Cro): 7-5 5-7 6-1
Anastasia Pavlyuchenkova (Rsu) – Alize Cornet (Fra): 3-6 2-6
Kiki Bertens (Ned) – Monica Niculescu Q (Rou): 6-2 6-1
Ashleig Barty (Aus) – Johanna Konta [5] (Gbr): 6-0 4-6 7-6(3)
Petra Kvitova [11] (Cze) – Shuai Peng (Chn): 6-7(7-9) 7-6(5) 6-7(3)
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Ma la Konta che calo sta avendo?!
Vistosissimo
Irriconoscibile. Senza grinta. Pare che per lei vincere o perdere sia la stessa cosa.