A Quebec City, Annika Beck fa fuori la campionessa in carica Mirjana Lucic-Baroni che già aveva accusato qualche difficoltà nel turno precedente quando dovette rimontare un set di svantaggio all’americana Crawford.
Anche nella semifinale la croata va sotto di un set, vinto con un deciso 6-2 dalla 21enne tedesca. La trionfatrice di dodici mesi fa, ritorna rifilando all’avversaria lo stesso risultato nel secondo set e pregustando una nuova vittoria in rimonta, ma non andrà così. Nella frazione decisiva, Annika Beck si porta avanti prima 3-0 e poi 5-1, strappando i primi tre servizi alla trentatreenne croata. La Lucic-Baroni, ormai nel baratro, si rifà sotto annullando alla teutonica 3 matchpoint e portandosi sul 5-4.
Tutti sentono odore di un nuovo ribaltone, ma la Beck riprende il controllo del match vincendo il game successivo e approdando alla finalissima.
L’antagonista della giovane tedesca alla ricerca del secondo titolo Wta (dopo quello dello scorso anno sul cemento di Lussemburgo) sarà la sorpresa di questa settimana, la 18enne lettone Jelena Ostapenko, vincitrice di Wimbledon junior lo scorso anno.
La Ostapenko si è dimostrata perfetta contro la lucky loser Naomi Broady, non perdendo mai il servizio e chiudendo il match in due set dopo un’ora e mezza di gioco.
Alla britannica non sono serviti gli 11 ace messi a referto nel corso del match. La teenager baltica raggiunge in questo modo la sua prima finale Wta – prima lettone dal 2010, quando la Sevastova raggiunse la finale e vinse il titolo ad Estoril, Portogallo. La Beck e la Ostapenko si sono incrociate qualche settimana fa nel primo turno dello US Open: la lettone battè la tennista di Gießen in tre set.
Coupe Banque Nationale Quebec City – Semifinali
J. Ostapenko b. [LL] N. Broady 6-4 6-2
[5] A. Beck b. [2] M. Lucic-Baroni 6-2 2-6 6-4