Compie oggi 33 anni Novak Djokovic. Un compleanno da re del ranking ATP ma lontano dai campi da tennis almeno per i tornei.
II talentuoso ragazzo di Belgrado, la cui famiglia ha investito molto – denaro e tempo – per la sua consacrazione ha (forse) realizzato il suo sogno di bambino. Nella mente di Nole, adesso cresciuto, ci sono nuovi obiettivi da raggiungere sia in campo che fuori.
Eppure Novak Djokovic di strada ne ha fatta parecchia. Dagli esordi “tra i grandi” nel 2003, al primo passaggio del turno, due anni più tardi, in un torneo dello Slam: il Roland Garros. Al primo titolo ATP nel 2006 al Dutch Open fino al primo grande trionfo, nel 2007, agli Australian Open.
E l’Australia sarà nel destino del serbo che, con la vittoria di quest’anno, l’ottava sul cemento di Melbourne, farà di lui il più vincente tennis di sempre sui campi della capitale dello Stato del Victoria.
Le difficoltà economiche sono ormai un ricordo e adesso il talento di Novak Djokovic – che nel tennis divide le opinioni di tifosi e addetti ai lavori su chi sia il migliore in assoluto tra lui, Nadal e Federer – è riconosciuto anche fuori dal mondo dello sport.
In patria, Ivica Daci, il Ministro degli Esteri, gli ha chiesto un aiuto nella gestione dei complicati rapporti con l’autoproclamato autonomo Kosovo.
Nel frattempo Novak Djokovic continua a far parlare di sé, dalle iniziative a supporto dei colleghi con il ranking più basso e di conseguenza in maggiore difficoltà per questo stop alle dirette social “discutibili” con Chervin Jafarieh.
Adesso il ragazzo di Belgrado è cresciuto e questo sarà comunque un compleanno da ricordare. Tra poco più di un mese potrebbe essere pronto per tornare a competere seppur non in campo internazionale. Ad attenderlo c’è la sua Serbia e il torneo organizzato da Janko Tipsarevic.
Lui sogna il record di Slam e settimane al vertice, qualcuno proverà sicuramente a fargli lo “sgambetto” ma Nole può contare sull’aiuto da parte di tutta la sua famiglia, Jelena e i piccoli Stefan e Tara in primis. E il primogenito sembra aver preso tutto da papà.
Allora, buon compleanno “re” Nole!