Compie oggi 89 anni Rino Tommasi, uno dei più grandi esperti italiani di tennis e di pugilato. Il veronese è l’uomo che, insieme all’amico Gianni Clerici, ha fatto innamorare generazioni di ragazzi al nostro sport, affiancando alla loro grandissima conoscenza della materia la loro immancabile leggerezza. Rino però non è stato solo un giornalista sportivo, dato che nella sua vita vanta anche una carriera come giocatore ed una come organizzatore di eventi di pugilato.
Nella propria carriera da professionista Tommasi ha ottenuto quattro titoli come campione italiano universitario, e due medaglie di bronzo nelle Universiadi – chiamate anche Giochi mondiali studenteschi -, una competizione sulla falsa riga delle Olimpiadi a cui hanno accesso solamente gli atleti che praticano ancora gli studi.
Il grande Rino da giornalista e da commentatore ha rivoluzionato il modo di vedere una partita da tennis, portando con sé la grande conoscenza delle statistiche, ed i suoi modi di dire che sono entrati nella storia dello sport. La frase forse più celebre è “circoletto rosso” in riferimento a quei punti entusiasmanti, che poi avrebbero fatto parte degli highlights. Tommasi, per facilitarsi, se li segnava sulla propria agendina con un cerchio rosso, da cui è poi nata quest’espressione. Leggendaria anche la “sigla” cantata prima dai grandi appuntamenti insieme a Clerici “Bingo, Bango, Bongo”.
Le grandi capacità di questo giornalista non sono state riconosciute solamente in Italia, bensì in tutto il mondo del tennis. L’ottantanovenne veronese è stato infatti due volte riconosciuto con il premio Tennis writer of the year nel 1982 e nel 1991 – un premio eletto dai tennisti professionisti – e due anni più tardi ha ricevuto il Ron Bookman Media Excellence Award, uno dei premi che l’ATP assegna alla fine della stagione.
Per questi motivi Rino Tommasi rappresenta una delle colonne portanti del tennis, italiano e non solo. Una colonna che oggi spegne 89 candeline, oppure per dirlo a suo modo compie ben 89 circoletti rossi. Tanti auguri Rino.