Oggi, 27 Giugno, è il compleanno di una delle veterane del circuito wta, una tennista tutta grinta, passione e potenza, capace di ritagliarsi un piccolo posto da protagonista nello scenario delle “grandi” del tennis mondiale: stiamo parlando di Svetlana Kuznetsova.
La tennista russa oggi compie 35 anni. Sveta nasce a Leningrado (allora in Unione Sovietica) in una famiglia di sportivi, nella fattispecie ciclisti. Da piccola inizia a cimentarsi nello sport di famiglia e, non trovandolo appagante perché “noioso”, si concentra sul tennis, per poi trasferirsi in Spagna all’età di 15 anni al fine di allenarsi meglio. Fa il suo esordio nel circuito professionistico nel 2001, all’età di 16 anni. La sua generazione ha dato alla Russia tenniste di grande calibro fra cui Maria Sharapova (autentica stella del suo paese e non solo), Elena Dementieva e Dinara Safina, tra le quali Sveta riesce comunque a risaltare, raggiungendo picchi di carriera molto prestigiosi.
Giocatrice dalla grande potenza fisica e dal diritto devastante, è riuscita ad aggiudicarsi, ad ora, 18 titoli wta, tra i quali spiccano due tornei del grande slam: lo Us Open nel 2004 ed il Roland Garros nel 2009, oltre a due finali ottenute prima a Parigi nel 2006 e poi a New York nel 2007 (entrambe perse per mano di Justine Henin). Raggiunge la seconda piazza mondiale nel settembre del 2010, ottenendo, così, il best ranking della sua carriera. Riesce ad affermarsi egregiamente anche in doppio, categoria nella quale ottiene sedici trofei, tra cui gli Australian Open del 2005 e 2012.
Svetlana rappresenta una delle poche tenniste superstiti della sua generazione, esponente della grandissima scuola russa del passato. Una tennista che ha dato e può ancora dare tanto al tennis, grazie al suo gioco fatto di solidità ed esperienza. La voglia di far bene c’è ancora, come dimostrano le tante “apparizioni social” che la vedono intenta ad allenarsi e a dare il meglio di sé in palestra, esattamente come accade sui campi da gioco. In questo giorni particolare per lei, ci sentiamo di dirle: “Spasiba Svetlana, ci vediamo presto sul campo da tennis”.