Come sarà la coppa Davis 2021? Analisi delle squadre

Qualche giorno fa tutte le nazioni che presenzieranno alla prossima Coppa Davis, in programma dal 25 novembre prossimo al 5 dicembre. La formula del 2021 è uguale alla precedente (ovvero quella del 2019, visto che lo scorso anno è saltata, causa pandemia), eccezion fatta per il luogo in cui avverranno gli incontri: mentre due anni fa il torneo si è svolto tutto alla Caja Magica della capitale spagnola, quest’anno le città ospitanti saranno 3: Madrid, Torino e Innsbruck. In ogni città si terranno gli incontri di 2 gironi e i quarti di finale. Le final four invece si terranno tutte a Madrid.

Facciamo un analisi delle squadre partecipanti:

GRUPPO A: Spagna, Russia, Ecuador.

La Spagna, vincitrice dell’ultima edizione, non potrà contare sulle prestazioni del 20 volte campione Slam Rafael Nadal, il quale è infortunato dal torneo di Washington e tornerà nel 2022. A disposizioni ci sono comunque due top 20 come Carreno Busta e Bautista Agut, con l’asso nella manica Alcaraz come terza scelta.  Senza contare un doppista molto esperto come Granollers e l’intramontabile Feliciano Lopez.
La Russia, invece è la favorita indiscussa del torneo: 4 top 30 nel roster, dei quali due top 10. Medvedev, Rublev, Karatsev e Khachanov, a cui si aggiunge la mascotte Donskoy. Come coach ci sarà ancora una volta Shamil Tarpischev, che conta ormai 73 primavere sulle spalle.
Infine la cenerentola Ecuador che schiera come prima scelta Emilio Gomez, attualmente numero 150 del mondo.

GRUPPO B: Canada, Kazakistan, Svezia.
Il Canada, finalista del 2019, potrà contare su quasi tutti i top, con il solo Raonic “ai box” per infortunio. Saranno presenti i giovani Auger-Aliassime e Shapovalov, con Pospisil come prima riserva.
Chi invece può essere la mina vagante del girone è il Kazakistan che può contare sull’estro e la fantasia di Bublik, oltre che sull’esperienza di Kukushkin.
Chiude la Svezia, che certamente non è più la fucina di campioni di una volta: i suoi rappresentanti principali infatti, saranno i fratelli Ymer, veramente poca roba per chi ha avuto tennisti del calibro di Borg, Edberg, Wilander, Enqvist e Soderling.

GRUPPO C: Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca.
La Francia dovrà fare a meno di Monfils, che non è stato convocato. La punta di diamante sarà quindi Humbert, seguito da Rinderknech. Ma il vero punto di forza della Francia, saranno i doppisti Herbert e Mahut.
Poi c’è la Gran Bretagna, con una rosa molto solida: Norrie, fresco vincitore di Indian Wells, Evans e due doppisti del calibro di Murray e Skupski. Francia-Gran Bretagna sarà sicuramente un match equilibrato e molto interessante.
A chiudere il gruppo ci sarà la Repubblica Ceca che dovrà contare sull’esperienza di Vesely e sulla freschezza del giovane Machac.


GRUPPO D
: Croazia, Australia, Ungheria.
La Croazia potrà tornare a contare su Cilic (assente nel 2019) e come gregario Coric. Per la Croazia vale però lo stesso discorso fatto per la Francia, visto che potrà contare sulla coppia di doppio numero 1 al mondo, ovvero Mektic e Pavic.
Lleyton Hewitt per l’Australia ha convocato 4 top 100 come De Minaur, Millman, Thompson e Popyrin insieme a Peers che agirà da doppista.
La cenerentola del girone è l’Ungheria, che come prima scelta ha un Fucsovics un po’ in calo rispetto alla prima parte di stagione. Il suo gregario sarà Balazs, numero 130 del mondo.

GRUPPO E: Stati Uniti, Italia, Colombia.
Stati Uniti e Italia sembrano avere l’abbonamento per giocare contro. Per la terza volta nelle ultime quattro in competizioni a squadre, finiscono nello stesso girone (dopo Coppa Davis 2019 e ATP Cup 2020).
Gli USA hanno convocato Isner, Opelka e Fritz come singolaristi, mentre Sock e Ram sono gli incaricati al doppio. Sarà una squadra molto rognosa da affrontare, visto che ha il giusto mix di esperienza e giovinezza.
Tuttavia, la favorita del girone e probabilmente seconda favorita del torneo dietro la Russia, è l’Italia, visto che potrà contare su due top 10 come Matteo Berrettini e Jannik Sinner (da oggi per la prima volta nei migliori 10 del mondo), oltre che su riserve di tutto rispetto come Lorenzo Sonego, Fabio Fognini (che si può adattare più che bene anche nel doppio) e Lorenzo Musetti. Saranno da valutare però le condizioni di Matteo e Jannik se dovessero entrambi giocare le ATP Finals a Torino.
A chiudere il gruppo la Colombia, che ha come unico punto di forza la coppia di doppisti Cabal e Farah.

Il trionfo della Serbia nel 2010

GRUPPO F: Serbia, Germania, Austria.
Novak Djokovic ha confermato la sua presenza per la coppa Davis, rendendo così la sua Serbia, la favorita del girone. Come seconda scelta, capitan Troicki potrà pescare tra Lajovic, Krajinovic, Djere e Kecmanovic.
La Germania dovrà fare a meno di Alexander Zverev, il quale non ha risposto alla convocazione in segno di protesta verso la nuova formula della Coppa Davis. A disposizione ci saranno quindi Struff, Koepfer e Gojowczyk come singolaristi e Krawietz, Puetz per il doppio.
Anche l’Austria dovrà fare a meno del suo campione, ovvero Dominic Thiem, ormai fuori per infortunio da lungo tempo. I convocati sono quindi Novak, Rodionov, Melzer, Marach e Oswald.

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