Archiviato l’Australian Open, con la vittoria numero 22 a livello Slam per Novak Djokovic, è tempo di Coppa Davis, che dopo nemmeno 5 anni cessa la collaborazione con Kosmos, società capitanata dall’ex calciatore Gerard Piquè. L’Italia è una delle quattro squadre esentate, insieme a Spagna, Canada e Australia. Le prime due hanno ricevuto una wild card per la fase a gironi, mentre le altre due sono le finaliste della scorsa edizione.
Senz’altro una buona notizia per l’Italia, che l’anno scorso – seppur senza Berrettini – ha rischiato di perdere contro una modesta Slovacchia, privata del loro miglior tennista, il numero 55 attuale del ranking Alex Molcan. Le squadre che si qualificheranno, insieme alle squadre già citate, dotate di wild card, andranno a completare la fase a gironi.
Analizziamo nel dettaglio le partite, che si svolgeranno tra il 3 ed il 5 Febbraio:
- La prima sfida si disputerà in Croazia, sul veloce, tra i padroni di casa e l’Austria del ritrovato Dominic Thiem. Nettamente favoriti i Croati, che nonostante l’assenza di Cilic potranno contare su Borna Coric, ed i doppisti Mektic e Pavic.
- La Francia, ombra della squadra vincitrice dell’Insalatiera nel 2017, affronterà l’Ungheria di Fucsovics sul veloce. Anche se il ricambio generazionale non è ancora avvenuto, i transalpini partono favoriti potendo contare tra gli altri sul 41enne doppista Nicolas Mahut, vincitore delle ATP Finals 2021 insieme al suo connazionale Herbert.
- A Tashkent, in Uzbekistan, gli Stati Uniti da strafavoriti del pronostico affronteranno i padroni di casa il cui unico elemento di spicco è il nº492 Denis Istomin, giunto alle cronache 6 anni fa per aver sconfitto Novak Djokovic agli Australian Open. Negli USA è stato fatto un turnover massiccio, lasciando a casa Taylor Fritz e Frances Tiafoe, affidandosi al semifinalista degli ultimi Australian Open, Tommy Paul.
- La Germania, ripone tutte le speranze su un malconcio Zverev – che fino ad un anno fa disertò l’attuale format di Coppa Davis, poi pentitosi – affiancato da Oscar Otte, andrà in Svizzera ad affrontare una nazione con tennisti emergenti come Huesler e Stricker. Sarà una battaglia molto serrata.
- Quinto playoff molto interessante tra Colombia ed Inghilterra, che si giocherà su terra battuta. Gli Inglesi, orfani di Andy Murray, possono contare su Norrie, Evans e Draper, e sui due doppisti Salisbury e Skupski che daranno filo da torcere a Cabal e Farah. I britannici partiranno senza dubbio favoriti, ma in Colombia l’atmosfera potrebbe essere un fattore determinante.
- Sesta sfida tra Norvegia e Serbia che si giocherà sul cemento indoor: una sfida in cui mancheranno entrambi i numeri 1 Casper Ruud e Novak Djokovic, con la formazione balcanica che parte ugualmente favorita. Gli scandinavi si affidano a Durasovic, a cui è chiesta una vera e propria impresa.
- Altro incontro in Sud America, con il Cile che su terra battuta affronterà il Kazakistan di Alexander Bublik. L’ottava sfida si disputerà a Seul su indoor tra Corea del Sud e Belgio, il quale si affida nelle mani dell’ex top 10 David Goffin. Il nono playoff sarà tra la Svezia dei fratelli Ymer e del debuttante Leo Borg, figlio di Bjorn, e la Bosnia, guidata dai veterani Dzumhur e Basic. Gli scandinavi partono senza dubbio con il favore del pronostico.
- La decima sfida si preannuncia molto equilibrata tra Olanda e Slovacchia, e si disputerà sul veloce. Un’ Argentina fortemente ridimensionata – poiché priva di Schwartzman e Baez – invece giocherà in Finlandia su campo indoor contro Ruusuvuori & co. I sudamericani dovrebbero partire leggermente favoriti sui Finlandesi, ma la superficie non le è affatto congeniale. Ultima sfida tra Portogallo e Repubblica Ceca, con i lusitani che per mettere in difficoltà la squadra trainata da Lehecka hanno scelto un campo in terra battuta.