Oltre all’attesissima sfida tra Italia e Kazakistan e i match di lusso tra Gran Bretagna-Usa e Francia Germania, questo weekend di Coppa Davis vedrà protagonisti altri 10 team, che si daranno battaglia per la conquista dell’ambita insalatiera, proviamo ad esaminare meglio queste sfide. Si preannuncia un fine settimana ricco di emozioni vista la presenza di due top five come Novak Djokovic e Kei Nishikori. A rappresentare la squadra vincitrice della scorsa edizione, non ci saranno i campioni Stan Wawrinka e Roger Federer, con quest’ultimo che ha deciso di concentrarsi sui tornei per non sprecare troppe energie. Analizziamo ora gli incontri che vedranno sfidarsi: Serbia-Croazia, Argentina-Brasile, Rep. Ceca-Australia, Canada-Giappone, Belgio-Svizzera.
Serbia vs Croazia. Si giocherà sul cemento indoor dello Sports Center di Kraljevo, cittadina della Serbia centrale, l’incontro tra i padroni di casa e la squadra croata. Se dal punto di vista dell’ambiente si potrebbe trattare di un incontro infuocato, il campo non sembra suggerire la stessa cosa. La Croazia si presenta infatti senza il suo leader Marin Cilic, che ancora non ha recuperato la forma fisica dopo l’infortunio alla spalla. Appaiono in questo modo, minime le speranze del team croato che dovrà affidarsi al giovane Borna Coric per provare ad impensierire il muro del vincitore degli Australian Open. In casa serba ci sarà anche l’attesissimo ritorno di Viktor Troicki che affiancherà il campione di Belgrado, come secondo singolarista. L’unico precedente tra le due nazionali risale al 2010, anno in cui a Spalato la Serbia si impose per 4-1.
Argentina-Brasile. Sulla terra battuta del Tecnopolis di Buenos Aires, i tennisti di casa sfidano il team brasiliano, tornato nel World Group a seguito della vittoria sulla Spagna. Dato l’attaccamento alla maglia della nazionale da parte delle due squadre, gli incontri si preannunciano ricchi di suspance. Entrambi i team potranno contare su specialisti del rosso pronti a darsi battaglia per l’accesso ai quarti di finale. L’argentina, orfana di Juan Martin del Potro, schiererà Leonardo Mayer, Diego Schwartzman, Carlos Berlocq e Federico Delbonis. L’escluso di rilievo è sicuramente Monaco, dopo l’ottimo torneo di Buenos Aires. Per la squadra brasiliana ,al completo, giocheranno Joao Souza, Thomas Bellucci e la coppia di doppisti Melo/Soares.
Rep.Ceca-Australia. La Rep.Ceca sul veloce cemento indoor di Ostrava, ospiterà la quadra australiana. Grandi assenti nelle file delle due formazioni, visti i forfait di Tomas Berdych e Nick Kyrgios. Si tratta di un match che ci interessa molto da vicino, visto che la quadra che ne uscirà vincitrice, affronterà l’Italia o il Kazakistan. Il team “Aussie” che non vince un match nel World Group dal 2006, schiererà Tomic, Groth, e Hewitt. Dall’altra parte la Rep.Ceca, orfana di Berdych e Stephanek, si affida a Rosol, Vesely, Mertl e Pavlasek. Il match tra le due squadre, che non si affrontano dal 1997, sulla carta appare più che equilibrato. C’è da sottolineare tuttavia l’ottimo momento di forma dei giovani Tomic e Vesely, con quest’ultimo che ha conquistato ad Auckland il primo titolo Atp in carriera.
Canada-Giappone. Nuova sfida tra Canada e Giappone , con il team nipponico , capace di imporsi nei sei confronti diretti disputati . Di altro livello si preannunciano i match in programma sul cemento indoor di Vancouver, dove la squadra di casa, potrà contare sulla formazione migliore. Scenderanno in campo infatti Milos Raonic e Vasek Pospisil per cercare di approdare al secondo turno. I giapponesi avranno nelle loro file il n.4 del mondo Nishikori e Tatsuma Ito, Go Soeda e Yasutaka Uchiyama. In questo weekend il Canada dunque, con il pronostico a favore , cercherà di sovvertire il negativo bilancio contro il team giapponese.
Svizzera-Belgio. Concludiamo con i campioni in carica, che avranno un compito per niente facile contro il Belgio di David Goffin. Sul veloce indoor di Liegi, la squadra rosso crociata dovrà fare a meno di Federer, Wawrinka e Chiudinelli. Le speranze per una Svizzera, che dovrà affidarsi a Yann Marti, numero 292 del mondo, Adrien Bossel (321), Henri Laaksonen (344) e Michael Lammer (521), sembrano quasi nulle. Tuttavia nel tennis mai dire mai, dunque non ci resta che attendere il fine settimana per scoprire se i campioni uscenti, saranno in grado di sovvertire il pronostico contro la quadra belga, formata da David Goffin, Steve Darcis, Ruben Bemelmans e Nils Desein.