Coppa Davis: Bolelli/Fognini trionfano in doppio e portano l’Italia sul 2-1

Bolelli e Fognini vincono in 4 set il match di doppio e conquistano un punto fondamentale per l’Italia, che domani avrà bisogno di una sola vittoria in singolare per approdare al secondo turno.

È dell’Italia il terzo punto di questa sfida di Coppa Davis che si disputa a Morioka ed è un punto fondamentale in quanto dá una forte spinta alla nazionale azzurra verso il secondo turno, il quale potrà essere raggiunto grazie ad una sola vittoria in singolare domani, un risultato non impossibile. Nonostante i cinque set disputati ieri, Fabio Fognini è nuovamente sceso in campo ed al suo fianco c’era l’intramontabile Bolelli, che si è confermato un doppista di ottimo livello. La nazionale nipponica ha invece mandato in campo McLachlan, tennista di origini neozelandesi naturalizzato giapponese e reduce dalla semifinale persa a Melbourne, e Uchiyama. Dopo 4 set estremamente combattuti e ben 3 ore e 40 minuti di gioco, la coppia azzurra è riuscita a portare a casa la vittoria ed un punto fondamentale, che dá forza all’Italia, sia a livello di punteggio che psicologico. Restano ora da capire le condizioni di Fabio Fognini, che in due giorni è stato in campo quasi 8 ore e dunque non ci sorprenderemmo se domani Barazzutti volesse schierare Paolo Lorenzi.

La squadra italiana di Coppa Davis.
La squadra italiana di Coppa Davis.

1-1 PALLA AL CENTRO: Fin dall’inizio della partita, la coppia Bolelli/Fognini ha servito molto bene, raccogliendo punti su punti sia con la prima che con la seconda e, di fatto, riducendo all’osso le possibilità di break dei loro avversari. Malgrado ciò, sono stati proprio i nipponici a conquistarsi la prima palla break del set, sul 3 pari, poi prontamente annullata, che hanno dimostrato di esser pronti all’agguati nel caso si dovesse abbassare la guardia. Gli azzurri, però, sono stati molto bravi a continuare a spingere sul servizio avversario e, sfruttando la debolezza dei giapponesi, vale a dire una seconda poco efficace e fruttuosa, sono riusciti ad ottenere il break nel dodicesimo gioco, scongiurando il tie-break ed aggiudicandosi il primo parziale per 7-5.

Nella seconda frazione di gioco, gli azzurri sono drasticamente calati al servizio, commettendo ben 4 doppi falli e concedendo qualcosa di troppo ai loro avversari, che ne hanno approfittato fin da subito, piazzando un break in apertura e difendendo il vantaggio a più non posso. Nonostante un ottimo lavoro in fase di difesa, Bolelli e Fognini hanno aumentato i vincenti e sono riusciti a controbreakkare i loro avversari proprio al momento di servire per il set, e dunque il tie-break è stato l’epilogo di questo parziale. Qui, nonostante pochi mini-break, i due giapponesi sono stati sempre avanti e senza commettere sbavature sono stati capaci di chiudere per 7 punti a 4 e di riportare in parità il conteggio dei set. [fncvideo id=19611 autoplay=false]

L’IMPORTANZA DEL TERZO SET E LA VITTORIA: Il terzo parziale è stato indubbiamente quello più importante della partita, sia poiché avrebbe portato una delle due coppie sul 2-1, sia per i risvolti che avrebbe avuto sul futuro della partita. Dopo un inizio un po’ a rilento di McLachlan/Uchiyama, che hanno anche offerto una palla break nel primo game, i due sono saliti di livello incredibilmente e, per compensare una pessima seconda di servizio, hanno messo a segno addirittura 8 aces, che hanno fatto ammattire gli azzurri, i quali pur tenendo il servizio, non hanno giocato bene, come può dimostrare il bilancio negativo tra vincenti e gratuiti. Quando l’ordine dei servizi, filato liscio fino ad allora, sembrava dover essere interrotto solamente dal tie-break, ecco che la coppia nipponica, che ha servito per prima nel parziale, si è procurata due palle break sul 6-5, vale a dire due set point, non consecutivi. Trascinata da Bolelli, la coppia azzurra ha prima annullato le due palle set e poi, nel tie-break, da una situazione di 2-3, ha inanellato una serie di 5 punti consecutivi vincendo il tie-break 7-3 e soprattutto avendo la possibilità di giocare il quarto set con molta meno pressione.

Nella quarta frazione di gioco, i giapponesi hanno giocato in attacco fin dall’inizio, cercando in tutti i modi di strappare la battuta agli avversari, o quanto meno di metterli in difficoltà. Nonostante ben due palle break non sfruttate, rispettivamente nel quinto e nell’undicesimo gioco, i numeri hanno dato ragione a Bolelli e Fognini, che hanno servito meglio, risposto in maniera più aggressiva e, nonostante qualche incidente di percorso, sono riusciti a mettere a segno il break che ha portato alla vittoria dell’Italia, chiudendo 7-5 il quarto set e potendo finalmente alzare le braccia al cielo dopo 3 ore e 40 minuti di lotta.

Domani si disputeranno gli ultimi due singolari, che assegneranno la vittoria ad una delle due squadre. Nell’attesa di capire chi scenderà in campo per conquistare questi importanti punti, domani mattina sveglia puntata alle 4 e tutti in piedi sul divano a tifare Italia!

Coppa Davis – World Group – Primo turno

Bolelli/Fognini (ITA) d McLachlan/Uchiyama (JAP) 75 67 (4) 76 (3) 75

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