Del Potro c’ è, e lo dimostra, conquistando un match complicato come era nella previsioni, contro la macchina da ace croata, l’ esperto Ivo Karlovic, che con i suoi trentasette anni compiuti, diventa il più vecchio giocatore ad aver disputato un incontro di Coppa Davis. Il ritrovato campione argentino dimostra tutta la sua determinazione, e il suo ottimo stato di forma, opponendosi nel migliore dei modi alle bordate di Karlovic, fornendo una prestazione solida, senza particolari sbavature, chiusa senza aver concesso nessuna palla break al gigante padrone di casa.
IL MATCH- Pronti via e a sorpresa Del Potro strappa il servizio nel game di apertura a un Karlovic troppo contratto, che nonostante la grande esperienza si lascia sorprendere dalla tensione per l’ elevata posta in palio; sarà l’ unico passaggio a vuoto prima del consueto bombardamento operato dal croato, rivelatosi ingiocabile nei successivi turni di battuta: un passaggio a vuoto che costerà caro a Ivo, che non avrà nessuna possibilità di rientrare in parità, grazie ad un Del Potro altrettanto letale al servizio.
Nel secondo parziale, come spesso accade negli incontri di Karlovic, si procede in perfetta parità, senza che nessuno dei due contendenti riesca a brekkare il proprio avversario, rendendo così necessario il tie-break, che potrebbe riaprire le sorti dell’ incontro, o portare i sudamericani in vantaggio di due set. Del Potro si porta subito in vantaggio di un mini break, che riesce a difendere agevolmente, fino al 6-4 che gli vale due set point, ma a sorpresa Karlovic mette a segno quattro punti consecutivi, e riesce a riportare in equilibrio il totale dei set.
Il rumoroso pubblico croato si infiamma, ma Del Potro dimostra ben presto di non aver subito il contraccolpo psicologico, ricominciando a rispondere colpo su colpo alle offensive del padrone di casa, che continua a forzare al servizio, un servizio che alla fine del match gli frutterà ben trentacinque ace, ma anche dodici doppi falli, decisamente troppi. Il gigante di Tandil fa valere la sua abilità in ricezione, contro un Karlovic che spesso scende a rete, per cercare di variare il gioco, che lo vedrebbe soccombere sullo scambio da fondo campo; arriva così il secondo break dell’ incontro per DelPo, che con il punteggio di 6-3 si riporta in vantaggio di un set.
Il quarto set rispecchia l’ andamento dei precedenti, e come il secondo, si mantiene in equilibrio, grazie alle alte percentuali di servizio dei due giganti, che oltre ai tanti ace, trovano anche tantissime prime vincenti. Nell’ undicesimo gioco però, Del Potro riesce a trovare una serie di risposte vincenti, che gli consentono di strappare il servizio a Karlovic, e di andare a servire per il match; il braccio di Juan Martin non trema, e dopo essersi visto annullare il primo match point, al secondo tentativo riesce a far calare il sipario sulla prima giornata di questa finale, che si chiude in perfetta parità.
Scongiurato il pericolo di un 3-0 per una delle due squadre, si attende di scoprire se Del Potro disputerà anche il doppio, o se sceglierà di conservare le energie per domenica, in vista della sfida con Marin Cilic, che potrebbe valere il titolo.
J. M. Del Potro b. I. Karlovic 6-4 6-7 6-3 7-5