Sulla terra rossa indoor dello Stade Pierre Mauroy di Lille, da oggi fino a domenica, Francia e Croazia si contenderanno il titolo dell’ultima edizione della Coppa Davis disputata con l’ultracentenario format tradizionale. Dal prossimo anno, infatti, entrerà a pieno regime la tanto criticata riforma della competizione a squadre ideata dal gruppo, fondato e presieduto dal calciatore Gerard Piqué, Kosmos Tennis.
La sfida che, a partire da questo pomeriggio fino a domenica, infiammerà il grande pubblico degli appassionati vedrà affrontarsi i campioni in carica della Francia, capitanati da Yannick Noah, e gli sfidanti della Croazia, giunti, sotto l’esperta guida di Zeliko Krajan, alla terza finale in questa manifestazione. I transalpini giocheranno la diciannovesima finale della loro storia, a fronte di ben dieci successi (terzo miglior record della competizione, a pari merito con la Gran Bretagna e ben dietro ai trentadue successi degli Stati Uniti e ai ventotto dell’Australia), mentre i croati tenteranno di bissare il successo ottenuto nell’ormai lontano 2005. Quella di domani sarà la terza sfida tra i due paesi; la prima venne vinta dai “galletti” 4-1 nel primo turno del World Group 2004 a Metz, mentre la seconda, disputatasi appena due anni fa sul cemento indoor di Zadar in occasione della semifinale, vide trionfare per 3-2 Cilic e compagni, poi sconfitti in finale dall’Argentina di Del Potro.
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Noah, costretto a rinunciare a Richard Gasquet, ancora fermo ai box, ha scelto di convocare il padrone di casa Lucas Pouille (n. 32 Atp), Jeremy Chardy (n.42 Atp), Jo-Wilfried Tsonga (n. 261 Atp), sprofondato in classifica dopo il lunghissimo stop per infortunio, e i doppisti Pierre-Hugues Herbert (n. 55 Atp e n.17 in doppio) e Nicolas Mahut (n. 195 Atp e n.15 in doppio), reduci dalla sconfitta nella finale del Masters di Londra.
Zeliko Krajan, invece, ha confermato in blocco la squadra che in semifinale ha avuto la meglio sugli Stati Uniti: Marin Cilic (n. 7 Atp), Borna Coric (n. 12 Atp) e tre doppisti di grandissimo livello come Ivan Dodig (n. 35), Mate Pavic (n.3) e Franko Skugor (n. 31).
Il sorteggio svoltosi ieri mattina allo Stade Pierre Mauroy, già teatro della finale persa dalla Francia nel 2014 contro la Svizzera di Federer e Wawrinka, ha svelato le scelte dei due capitani; a sorpresa, Noah ha scelto di lasciare fuori dalle sfide di singolare Lucas Pouille, vero e proprio trascinatore dei “Bleus” nei quarti di finale contro l’Italia, dando spazio a Tsonga e Chardy. Krajan ha ovviamente confermato i due migliori singolaristi, Cilic e Coric, e i due migliori doppisti, Dodig e Pavic.
Ecco l’ordine di gioco:
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Tentare un pronostico in occasione di un evento particolarmente delicato quale è una finale è sempre molto difficile, ma, da un punto di vista puramente qualitativo, la Croazia sembra leggermente favorita. La squadra di Krajan, infatti, può vantare due giocatori di livello assoluto, superiori a qualsiasi componente del team transalpino; Cilic e Coric, inoltre, saranno sicuramente animati da una grande voglia di rivalsa dopo la sconfitta nella finale di due anni fa contro l’Argentina. I francesi, dal canto loro, potranno contare su una coppia di doppio straordinaria e sull’appoggio del caloroso pubblico di Lille (sono previsti circa 27.000 spettatori), ma potrebbe non bastare. Per i transalpini sarà fondamentale strappare un punto agli avversari nella giornata odierna; il 2-0 in favore della Croazia, infatti, potrebbe già rappresentare un divario incolmabile per la squadra di Noah.
La finale di Coppa Davis 2018 sarà trasmessa in diretta da Supertennis, canale 224 di Sky.
Programma di gioco:
Venerdì 24 novembre (dalle 14)
J. Chardy (FRA) vs B. Coric (CRO)
J.W. Tsonga (FRA) vs M. Cilic (CRO)
Sabato 25 novembre (dalle 14)
P.H. Herbert/N. Mahut (FRA) vs M. Pavic/I. Dodig (CRO)
Domenica 26 novembre (dalle 13)
J. Chardy (FRA) vs M. Cilic (CRO)
J.W. Tsonga (FRA) vs B. Coric (CRO)
