Il responso è arrivato, la dea fortuna si è espressa: l’Italia affronterà l’Argentina nei quarti di finale della Coppa Davis 2024. Questo il verdetto del sorteggio odierno, il quale ha stilato i quattro incroci che apriranno la settimana delle Finals a Malaga (Spagna) in programma dal 19 al 24 novembre.

I risultati dei gironi di qualificazione avevano già diviso le squadre nelle due metà di tabellone: nella porzione superiore erano state poste Italia, vincitrice del girone A, gli Stati Uniti d’America, primi nel raggruppamento C, Australia ed Argentina, le seconde degli altri due gruppi. In quella inferiore invece Spagna, Canada, rispettivamente prime nel girone B e D, Olanda e Germania.

Fino a questa mattina c’era la concreta possibilità di rivivere la finale dello scorso anno già ai quarti. Possibilità che è invece stata rimandata, al massimo, alle semifinali: l’Italia ha pescato l’Argentina di Guillermo Coria, mentre l’Australia affronterà gli Stati Uniti di Bob Bryan. Nell’altra metà di tabellone la Germania affronterà il Canada mentre la Spagna padrone di casa sfiderà l’Olanda.

Se è nota, sulla carta, l‘avversaria poco si può dire sui giocatori che scenderanno in campo. Le convocazioni di tutte le formazioni potrebbero cambiare fino all’ultimo con gli ultimi mesi di stagione che potrebbero cambiare i piani dei vari capitani. Su questo tema si era già espresso Filippo Volandri nel corso della conferenza stampa di domenica scorsa:

“Oggettivamente non so quando dovrò rendere note le convocazioni, ma di solito un paio di mesi prima, quelle che servono veramente a poco o forse a niente. Abbiamo capito però che quello che conta è una settimana prima in base a come stanno i ragazzi.

Questa è la parte più complicata del lavoro che faccio perché devo dire a qualcuno che non farà parte della squadra, però dall’altra parte è anche la parte che ci porta in fondo. Senza di essa non avremmo vinto la Davis l’anno scorso e forse non saremmo oggi a parlare di Malaga ancora.”

TABELLONE FINALS COPPA DAVIS 2024

ITALIA – Argentina

Australia – Stati Uniti d’America

Germania – Canada

Olanda – Spagna