Comincia l’avvicinamento al match di Coppa Davis tra Italia e Slovacchia, che si disputerà tra domani e dopodomani. Gli azzurri andranno in scena sul cemento indoor di Bratislava, per assicurarsi un posto ai gironi preliminari del torneo, che quest’anno ha cambiato formula. Le partite dei gruppi infatti si giocheranno a settembre, invece che a novembre, in quattro città differenti, mentre i match dai quarti di finale in poi verranno disputati a novembre.
La trasferta sembra semplice sulla carta, ma presenta parecchie insidie.
La più grande e pericolosa, si nasconde nel doppio, visto che capitan Toth potrà contare su Filip Polasek, uno dei migliori giocatori nel circuito di doppio attuale. Filip ha disputato le Finals di Torino insieme al compagno Ivan Dodig, con il quale aveva vinto gli Australian Open ad inizio anno. Per capire la competitività di Polasek, basterebbe guardare la race dello scorso anno: la coppia Dodig/Polasek si è piazzata come sesta, mentre la prima coppia esclusa dalle Finals di Torino era composta da John Peers e… Filip Polasek. Lo slovacco ha quindi rischiato di qualificarsi alle Finals di doppio con due compagni differenti.
E pensare che Filip si era ritirato nel 2013, in seguito a molti infortuni, per poi decidere di rientrare nel doppio 5 anni più tardi. Tutto nacque da un allenamento come sparring di Mike Bryan, il quale si trovava in Slovacchia con la compagna (attuale moglie) Nadia Murgasova, originaria appunto della Slovacchia. L’americano lo incoraggiò a ricominciare a giocare ad alti livelli e di lì ad un anno Polasek si è ritrovato in semifinale a Wimbledon insieme a Dodig, per poi vincere Cincinnati qualche settimana più tardi.
Il suo “braccio destro” contro l’Italia sarà, con tutta probabilità Igor Zelenay, l’altro doppista della squadra. I singolaristi saranno invece Molcan, Gombos e Horansky.
Tra Slovacchia e Italia c’è un solo precedente nel 2009, nella vittoria per 4-1 dell’Italia a Cagliari. L’unico giocatore di allora che sarà presente anche questa volta è appunto Polasek, visto il forfait di Fognini per infortunio. Inoltre anche Berrettini non sarà della sfida, come deciso congiuntamente con Volandri qualche settimana fa (anche se sarebbe comunque assente per infortunio).
A difendere il tricolore ci saranno quindi Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Stefano Travaglia e Simone Bolelli. I due singolaristi dovrebbero essere, a meno di capovolgimenti dell’ultim’ora, Sinner e Sonego, con uno dei due che dovrebbe andare a completare la coppia per il doppio insieme a Bolelli.
La scelta del cemento indoor favorisce Sinner, però avvantaggia la Slovacchia nel doppio e nei match con Sonego, che predilige giocare sulla terra e sull’erba. I pronostici sono tutti a (grande) favore per l’Italia, ma sarà certamente una sfida combattuta. Sinner probabilmente vincerà entrambi i suoi incontri, mentre Sonego potrebbe faticare di più e perderne uno, soprattuto considerando il fattore casa.
Non ci resta che attendere domani per scoprirlo. Forza azzurri!