Coppa Davis: Italia-Kazakistan sull’1 pari

L’avventura dell’Italia in Kazakistan non è partita nel migliore dei modi. Il match che ha visto protagonisti, il numero 2 d’Italia Simone Bolelli, e il numero 1 kazako Kukushkin, si è rivelato più ostico del previsto. Si sa che in casa il Kazakistan gioca molto bene, ma di certo i precedenti e il livello di tennis espresso nell’ultimo periodo, vedevano sulla carta favorito il tennista bolognese. Bolelli però ha tradito le aspettative, restando in partita solo nel primo set, cedendo di schianto a un Kukushkin “on fire”.

A livello tattico il kazako rappresentava forse il peggior avversario per l’azzurro, vista la sua solidità da fondo e i frequenti cambi in lungo linea, che di fatto non hanno permesso a Bolelli di esprimersi al meglio.
A pareggiare i conti ci pensa Andreas Seppi che in 4 set ( 63 63 67(5) 63  piega la resistenza di Golubev. Continua l’ottimo inizio di stagione per l’altoatesino che, dopo gli ottimi Australian Open e la finale a Zagabria, ha mantenuto l’alto livello di gioco mostrando un gran tennis e grande solidità con il dritto e servizio.

bolelli+epa

Ad inizio primo set, Bolelli  avanti 40 15, a causa di un Kukushkin aggressivo, è costretto a perdere 4 punti di fila, cedendo subito la battuta. Sul 20 per il n 1 kazako, l’azzurro riesce a tenere il servizio ai vantaggi, accorciando così le distanze. Si prosegue con l’ordine dei servizi fino al contro break ottenuto dal nostro portacolori nell’ottavo gioco. C’è da sottolineare che tuttavia Bolelli aveva avuto a disposizione 2 palle break anche nel sesto gioco, annullate da un magistrale Kukushkin. Simone, dopo il break ottenuto, tiene il servizio a 0 portandosi sul 54. Sarà il tiebreak a decidere un primo parziale molto equilibrato, visto il livello di gioco espresso da entrambi i giocatori.

L’azzurro sotto 4 punti a 2, ottiene 4 punti consecutivi portandosi così sul 64. Kukushkin tuttavia, anche a causa di un errore di Bolelli, riesce ad annullare i 2 set point finendo per conquistare il primo parziale.Un Bolelli deluso e scoraggiato dall’esito negativo del primo set, perde subito la battuta nel secondo set. Dall’altra parte il tennista di Volgograd, sulla scia dell’entusiamo non concede nulla. Il terzo game del secondo parziale è quello decisivo, in quanto Bolelli non riesce a sfruttare le sei palle break avute. Da quel momento il tennista azzurro porta a casa solo un turno di battuta in tutto il set, perso per 6 giochi a 1. Troppa delusione per un Bolelli che cede di schianto, non riuscendo più di fatto ad avere speranze per capovolgere il match.

Il terzo parziale prosegue sulla falsa riga del secondo con Bolelli, che soffre la solidità del finalista di Sidney e il cambio con il rovescio lungolinea, con il quale il kazako è un autentico cecchino. Dopo il break subito nel terzo gioco , l’emiliano si porta di nuovo a palla break nel game successivo, ma non riesce a sfruttare la decima chance a sua disposizione, a causa di ottimi servizi da parte di Kukushkin. Con il passare del tempo, gli errori per un Bolelli fermo con le gambe, aumentano in maniera esponenziale, oltre al netto calo al servizio , di cui Kukushkin ne approfitta alla grande con risposte vincenti. Sotto 5 ,1 Simone porta a casa il game di servizio, tuttavia Kukushkin non ha problemi a chiudere il match tenendo la battuta a 0.

Dopo il break subito nel terzo gioco , l’emiliano si porta di nuovo a palla break nel game successivo, ma non riesce a sfruttare la decima chance a sua disposizione, a causa di ottimi servizi da parte di KukushkinCon il passare del tempo, gli errori per un Bolelli fermo con le gambe, aumentano in maniera esponenziale, oltre al netto calo al servizio , di cui Kukushkin ne approfitta alla grande con risposte vincenti. Sotto 5 ,1 Simone porta a casa il game di servizio, tuttavia Kukushkin non ha problemi a chiudere il match tenendo la battuta a 0.

Dunque in 2 ore e 22 minuti, l’Italia si ritrova subito in svantaggio per 1-0. A preoccupare non è tanto il punteggio, ma il livello di gioco espresso da Bolelli negli ultimi 2 parziali, che non ha avuto la forza mentale per restare attaccato al match.  Quello di oggi, è sembrato il fantasma del Bolelli visto contro Berdych e Raonic, tuttavia speriamo che la compagnia di Fognini possa restituirgli le energie psicologiche necessarie.

Per Seppi il match inizia nel migliore dei modi, visto il break ottenuto in apertura. L’altoatesino, annullando 2 palle break, si porta subito in vantaggio 2 a 0. Entrambi i tennisti riescono a tenere agilmente i turni di battuta, con Seppi che sul 53 ottiene un’altro break a 0 mettendo così in cascina il primo set in 36  minuti di gioco. Il secondo set continua sulla falsa riga del primo, dato che si è concluso con il medesimo punteggio (6-3), e ha avuto la stessa durata. Seppi tenendo a zero il primo turno di servizio, ottiene 12 punti di fila contro un Golubev incapace di competere alla pari. Senza esitazioni l’azzurro si  porta avanti 3-0, ottenendo una scia di 5 giochi consecutivi. Nel quarto game del secondo set tuttavia, il kazako riesce a porre fine all’emorragia, tenendo il servizio.

Sul punteggio di 5 2, Seppi ad un passo dalla conquista dell’importantissimo secondo set, concede una pericolosa palla break prontamente annullata con il servizio. Dunque con il punteggio di 63, l’Italia si trova avanti di due set. Arriva tuttavia il sussulto d’orgoglio di Golubev, che mostrandosi propositivo e giocando a tutto braccio, riesce per la prima volta a strappare il servizio all’altoatesino portandosi sul 2-0. Si prosegue con l’ordine dei servizi fino al 42 quando Andreas nel settimo gioco conquista il break , portando a casa 2 giochi di fila.  Si giunge così al tie-break dove Golubev, si dimostra certamente più propositivo a in partita , conquistando il terzo set a rete e rimettendo tutto in discussione.

Il sesto doppio fallo costa carissimo al Kazakistan, sul punteggio di 3-2  infatti Andreas ottiene il break che velocemente lo proietta sul 52. Con l’ennesimo break in favore di Seppi l’Italia al quarto match point ottiene il punto dell’1 pari, venendo a capo di un match che si stava complicando. Decisivo per l’esito di questo weekend, sarà il doppio che andrà in scena nella giornata di domani, che quasi sicuramente vedrà all’opera per la nostra nazionale i vincitori dello slam australiano  Fognini e Bolelli.

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