Coppa Davis: la parità regna sovrana. Rulli compressori Nadal e Cilic, bene Zverev, sorpresa Kukushkin

Nadal e Cilic lasciano le briciole agli avversari, mentre Kukushkin fa fuori Coric. Bene Sascha Zverev su Ferrer. Dunque situazione di parità sia tra Spagna e Germania che tra Croazia e Kazakistan. Isner e Querrey portano sul 2-0 gli USA

Spagna vs Germania 1-1

La sfida parte con il primo match che ha visto fronteggiarsi David Ferrer e Alexander Zverev. Nonostante una forma in ripresa per lo spagnolo, c’è stato poco da fare per lui: il tennista di Javea, preferito sia a Carreno Busta (infortunato al pollice) che a Bautista Agut, ha tenuto abbastanza bene il ritmo nel primo set, deciso solamente da un break di distanza. Nei successivi parziali, però, nulla ha potuto contro lo strapotere fisico del suo avversario, che con una serie di vincenti in risposta è riuscito svariate volte a trovare il break. Il ritorno in campo di Rafael Nadal dopo l’infortunio è dei più dolci: appena sette i game lasciati a Philipp Kohlschreiber al termine di un match durato poco più di due ore e trenta minuti. La terra di Valencia ha portato bene al 31enne di Manacor non giocava un match di singolare in rappresentanza della Spagna in Davis dalla sfida contro la Danimarca del 2015. Raramente in difficoltà contro un Kohlschreiber leggermente troppo falloso e che spesso perdeva campo, favorendo le incursioni del suo avversario. 64 gratuiti a fronte di soli 9 vincenti per il tedesco e ben 18 palle break concesse, di cui 11 salvate. Non benissimo Nadal al servizio, che spesso ha forzato la seconda trovando anche 8 doppi falli.

A. Zverev b. D. Ferrer 6-4 6-2 6-2
R. Nadal b. P. Kohlschreiber 6-2 6-2 6-3

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Croazia vs Kazakistan 1-1

Nel primo confronto se la sono vista Cilic e Popko, con il pronostico della vigilia totalmente sbilanciato in favore del numero tre del mondo. Poco più di un’ora e mezza per chiudere la pratica a suon di ace (10) e di vincenti (42 a fine match), contro un Popko mai realmente pericoloso e che non ha sfruttato neanche le due palle break concesse dal croato. Appena 5 i game racimolati a fine partita per il kazako, che non ha minimamente impensierito il suo avversario odierno. Cosa riuscita invece a Kukushkin che nel match seguente è riuscito a sorprendere Coric per la terza volta in carriera. Dopo il primo set vinto dal croato abbastanza in controllo, che ha sfruttato l’unica palla break del parziale, nelle successive frazioni è salito di livello il suo avversario, che nonostante un break concesso in apertura è riuscito ad arrivare al tiebreak. Qui al terzo set point ha pareggiato il conto dei set. Nei successivi parziali è sceso drasticamente il rendimento al servizio del croato, che ha concesso parecchie opportunità di break al suo avversario (ben 16 a fine match), e spesso andando fuori giri negli scambi, insolitamente rispetto alla solidità da fondo mostrata nelle ultime settimane. Kukushkin ne ha approfittato e non ha concesso più niente al servizio, evitando dunque di essere recuperato nel punteggio. Piccolo incidente di percorso per la Croazia, che però non dovrebbe mettere comunque in discussione il passaggio del turno.

M. Cilic vs D. Popko 6-2 6-1 6-2
M. Kukushkin b. B. Coric 3-6 7-6 6-4 6-2

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Stati Uniti vs Belgio 2-0

La nazionale statunitense ipoteca il passaggio del turno conquistando da favoriti entrambi i punti nei due singolari disputati. La formazione belga orfana di David Goffin e Steve Darcis, deve ripiegare sulle riserve, mentre Isner e Querrey non steccano e portano a casa i loro match con relativa semplicità. Al gigante di Greensboro occorrono 4 set per disfarsi di un ostico De Loore, che riesce per due volte a portarlo al tie-break e a strappargli un set. Ben 43 gli ace dell’americano nell’arco dell’incontro, che ottiene dunque una marea di punti “gratis” con il servizio. Una buona efficacia in risposta gli ha permesso poi di trovare spunti importanti nei momenti decisivi e di vincere l’incontro. Vittoria anche per Sam Querrey su Ruben Bemelmans. L’americano ha impiegato infatti 3 set e circa 2 ore per portare a casa il match. Grande prestazione al servizio anche per lui, che con 21 ace e altissime percentuali di realizzazione al servizio si è dimostrato solidissimo, non concedendo nessuna palla break nell’intero incontro. Qualificazione alle semifinali quasi ipotecata per gli statunitensi, a cui serve un solo punto ulteriore per staccare il pass per il turno successivo.

Isner b. De Loore 6-3 7-6 6-7 6-4
Querrey b. Bemelmans 6-1 7-6 7-5

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