Coppa Davis, semifinali: Pouille stecca con Lajovic, Tsonga bene su Djere

La Francia di Noah non mette in cassaforte il risultato, perdendo il primo match che vedeva Pouille opposto a Lajovic. Limita i danni Tsonga, che rispetta il pronostico e porta a casa il match con Djere

Spettacolo a non finire nei primi singolari della semifinale tra Francia e Serbia. La formazione slava, orfana dei propri migliori giocatori, si presenta in terra transalpina con Lajovic e Djere, che hanno dovuto affrontare nei primi due incontri tennisti del calibro di Jo-Wilfried Tsonga e Lucas Pouille.

POUILLE KO – Quest’ultimo è stato il primo a scendere in campo e nonostante fosse il favorito alla vittoria ho ceduto in 4 set a Lajovic.  a partire meglio è stato senz’altro il serbo, che mette a segno un filotto di quattro game prima di far suo il primo parziale. Nel secondo i ruoli sembrano invertirsi e il transalpino impiega poco a far valere la propria maggior esperienza, trovando il break in due occasioni ed issandosi fino al 4-0. Nonostante il serbo riesca a recuperare uno dei due break, è Pouille a chiudere per primo il set con lo score di sei giochi a tre. Nel terzo set è Lajovic a essere più propositivo, riuscendo in pochi minuti a trovare due break fino a portarsi sul 4-1. L’avversario non si scompone e grazie a tifo amico recupera entrambi i break di distanza. Si va avanti finché è ancora Pouille a cedere il servizio e a mandare il serbo a servire per il set. Occasione che il numero 80 del mondo manca incredibilmente e concede il controbreak che significa tie-break. Anche qui è quest’ultimo ad andare subito avanti, prima di farsi recuperare. Poco male visto che al secondo set point conquista lui il terzo set, ringraziando l’avversario per un grossolano errore in palleggio. Nel quarto set le speranze per i francesi sembrano essere svanite quando Lajovic serve per il match nel nono gioco. Fallita un primo match point, Pouille recupera il break di distanza e, poco dopo, altri tre match point. Si arriva al tie-break di nuovo, con il serbo che si procura altri due match point e chiudendo con una volée.

Dusan Lajovic
Dusan Lajovic

IN TRE SET TSONGA – Ci ha pensato Tsonga a ristabilire la parità, vincendo il proprio match contro Djere, in un match che si è facilitato per il francese con lo scorrere dei game. Nel primo set è lui il primo a dover inseguire, dopo aver sprecato tre break point. È però bravo a trovare subito il controbreak e a tenere alto il livello al servizio. Si arriva al tie-break, dove l’ex top ten chiude con lo score di 7 a 2, mettendo a referto tre ace. Nel secondo set basta un break in apertura al transalpino per poter amministrare senza particolari patemi e chiudere con un 6-3 di facile fattura. Nel terzo set l’equilibrio si spezza solo nel settimo game, dove Tsonga trova il break che rischia di vanificare poco dopo. Nulla di fatto, anzi, è ancora il francese a trovare il break, stavolta decisivo che chiude definitivamente i conti nell’arena di Lille e che porta il parziale sull’1 pari.

I PLAY OFF – Oltre alle entusiasmanti semifinali, in campo anche i play-off per decidere le nuove nazionali che dall’anno prossimo faranno parte del World Group. Tra i tanti match disputati spicca un certo equilibrio, che verrà risolto nei prossimi giorni di competizione. È il caso, ad esempio, dei match tra Argentina e Kazakistan, dove la vittoria di Kukushkin, prevedibile ma arrivata in rimonta, fa il paio con quella di Schwartzman su Popko, arrivata in tre veloci set. Colpi di scena in Germania-Portogallo, dove in entrambi i match hanno la meglio gli sfavoriti: Stebe ha la meglio in quattro set su Joao Sousa, recuperando un set al lusitano, mentre Struff cede in tre secchi set a Pedro Sousa, numero 107 del mondo. Parità anche tra Svizzera e Bielorussia, dove alla vittoria di Shyla su Laaksonen risponde quella di Chiudinelli su Zhyrmont. Sconfitta a sorpresa per Andrej Rublev, che cede in cinque set dopo aver tentato la rimonta ai danni di Fucsovics, bravo a chiudere per 6-3 nel quinto set. 2-0 per il Giappone, che di fatto ipoteca il World Group.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...