Caja Màgica letteralmente “magica” per il Canada, che in quel di Madrid sconfigge la Russia e vola nella sua prima storica finale di Coppa Davis. Gli autori di questa cavalcata trionfale? Denis Shapovalov e Vasek Pospisil. Sicuramente non servirà a far dimenticare l’eliminazione, ma quantomeno, come magra consolazione, l’Italia potrà dire di essere uscita di scena per mano dei finalisti – se non addirittura campioni – di questa competizione. I canadesi, che nella giornata d’esordio s’imposero per 2-1 sull’Italia, quest’oggi sono riusciti a mandare al tappeto un’avversaria scomoda come la Russia dopo aver fatto lo stesso con l’Australia nei quarti di finale. Come da pronostico, il confronto si è rivelato davvero equilibrato, tanto che a decidere tutto è stato il doppio, anzi per essere più precisi il tie-break decisivo del terzo set del match di doppio. Dopo un’estenuante battaglia, di nervi e sul campo, ad avere la meglio sono stati Pospisil e Shapovalov, che hanno vinto il secondo match di doppio consecutivo – solo Berrettini e Fognini sono riusciti a batterli questa settimana – ed hanno regalato alla loro nazione un traguardo storico. Se in ambito femminile ci aveva pensato la Andreescu a rendere memorabile questo 2019 per il Canada, il team di Coppa Davis tenterà di fare altrettanto. Già essere arrivati in finale significa tanto, ma una ciliegina sulla torta come la vittoria nell’atto conclusivo del torneo sarebbe ancora più clamorosa. In attesa di conoscere il loro avversario – la Spagna parte favorita sulla Gran Bretagna – i canadesi si godono la vittoria ed un meritato riposo.
Ad aprire il programma odierno sono stati Rublev e Pospisil, entrambi ancora imbattuti in singolare in questa Coppa Davis. Nonostante il canadese non avesse perso neppure un singolo set, i favori del pronostico erano dalla parte del russo, che in un’ora e ventisette minuti di gioco ha effettivamente dato ragione ai bookmakers. Con un duplice 6-4, il numero 23 del mondo ha conquistato il primo incontro di questa semifinale, regalando il punto del vantaggio alla Russia e mettendo tutta la pressione del caso sulle spalle di Shapovalov. Il canadese infatti sarebbe stato costretto a vincere il suo match per tenere a galla i suoi, ma di fronte aveva un cliente tutt’altro che agevole quale l’ostico Karen Khachanov. Ciononostante, ad assicurarsi il primo set è stato proprio Denis, recuperando da uno svantaggio di 1-4 ed aggiudicandosi ben cinque giochi consecutivi. Il secondo parziale è invece terminato nelle mani del russo per 6 giochi a 4, mentre nella frazione di gioco decisiva il break che ha fatto la differenza porta la firma di Shapovalov, bravo a strappare la battuta al suo avversario nel settimo gioco. A dirla tutta, Khachanov ha addirittura avuto la chance di riaprire il set, ma ha sprecato ben quattro palle break negli ultimi due turni di risposta dell’incontro. Vittoria dunque per il canadese e 1 pari.
Come le sfide precedenti, anche il doppio decisivo si è rivelato molto combattuto e, dopo un 6-3 per parte, si è giunti al terzo set, dominato dai servizi. Ad eccezione di un paio di palle break offerte, infatti, la coppia in battuta non ha mai tremato e si è dunque arrivati ad un inevitabile tie-break. Un mini-break in apertura ha messo in discesa il cammino dei russi, che però si sono disuniti e, dal 4-2 in loro favore, hanno subito un parziale di 5 punti ad 1 che li ha condannati alla sconfitta. Volano invece in finale, portando il Canada in paradiso, Pospisil e Shapovalov, che festeggiano insieme al resto del team un traguardo epico.
CANADA b. RUSSIA 2-1
A. Rublev (RUS) b. V. Pospisil (CAN) 64 64
D. Shapovalov (CAN) b. K. Khachanov (RUS) 64 46 64
Pospisil/Shapovalov (CAN) b. Khachanov/Rublev (RUS) 63 36 76(5)