Davis Cup 2015: Murray schiacciasassi, non delude Goffin

Si chiude la prima giornata di incontri per quanto riguarda le semifinali dell'edizione 2015 di Coppa Davis, con le quattro nazioni impegnate che si sono giocate quest'oggi i primi 2 punti disponibili per gli altrettanti match in singolare.

GRAN BRETAGNA – AUSTRALIA 1-1

Nel primo pomeriggio hanno aperto le danze il N.1 britannico Andy Murray ed il secondo rappresentante della formazione down under Thanasi Kokkinakis: per quanto le prime battute potessero far sperare in un incontro molto equilibrato, andando magari a ripescare le recenti apparizioni del giovane aussie in quel di Flushing Meadows dove impegnò seriamente Richard Gasquet prima di arrendersi per infortunio, sono bastati pochi games per far prendere il largo al N.3 del mondo, che in tutto e per tutto è sembrato l’assoluto padrone del match, vista l’ottima costanza di rendimento e soprattutto la grande efficacia della risposta nei turni di battuta di Kokkinakis. Dopo il primo parziale terminato 6 giochi a 3 la partita ha subito un crollo verticale, con il tennista di Dunblane che ha rifilato un bagel nel secondo set prima di chiudere gioco, partita e incontro in poco meno di due ore sul campo Davis di Glasgow.

Il cemento indoor scozzese non è comunque servito a tirare fuori il miracolo dal redivivo Daniel Evans, 25enne molto sfortunato nella sua carriera che sembra essere tornato ad un livello convincente negli ultimi mesi: il suo match contro il capolista australiano Bernard Tomic è stato sicuramente molto combattuto, visto il secondo set perso solo al tie-break da Evans ed il terzo che, con le stesse modalità, è sembrato poter far girare l’incontro, salvo trovare poi un Tomic comunque più decisivo nel quarto e decisivo parziale terminato 6-4 per l’enfant terrible nativo di Stoccarda.

La disputa resta in equilibrio, vista l’importanza fondamentale del doppio, soprattutto perché sarà difficile togliere un punto in singolare all’Andy Murray fin qui decisivo negli scorsi accoppiamenti.

Murray A. b. Kokkinakis T. 6-3 6-0 6-3

Tomic B. b. Evans D. 6-3 7-6(2) 6-7(4) 6-4

David+Goffin+Great+Britain+v+Belgium+Davis+IuVG5GZQYQ_l

BELGIO – ARGENTINA 1-1

Subito in campo il giocatore più titolato dell’intero weekend in Belgio, ovvero il N.15 ATP David Goffin, che si trova davanti il decisamente ostico N.65 del ranking mondiale Federico Delbonis. Il match resta per entrambi a dei livelli molto equilibrati tra loro, con Goffin che cerca di scappare nel primo parziale prima di farsi riprendere sul 5-5, e da li strappare nuovamente un break per il 7-5 che ha chiuso le ostilità nel primo set.

Anche il secondo set vede il tennista belga avanti di un break e subito raggiunto, e se in quella occasione è il tie-break a decidere per il 2-0 Belgio, alla fine il 6-3 del terzo e decisivo set è frutto di un improvviso slancio di Delbonis seguito da due clamorose battute a vuoto sempre dello stesso tennista albiceleste che vede rimandare il primo punto per la sua Argentina al secondo match.

Sembra tutto facile sulla carta per il N.1 argentino Leonardo Mayer, opposto all’altalenante Steve Darcis, eppure si vede subito che è partita vera, con i primi due set che vengono vinti da Mayer solamente grazie ad altrettanti tie-break decisivi. Il ritorno di Darcis nel terzo set riaccende le speranze per i tifosi di casa, magari per un biglietto anticipato per la finale, ma il favorito è bravo a spegnere ogni velleità di rimonta del suo avversario chiudendo al quarto set per 6-3.

Goffin D. b. Delbonis F. 7-5 7-6(3) 6-3

Mayer L. b. Darcis S. 7-6(5) 7-6(1) 4-6 6-3

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