Novak Djokovic tira le somme, dopo lo scampato pericolo contro Mikhail Kukushkin, che ha costretto il numero uno del mondo, ad una vera e propria maratona, in cui Nole ha dovuto sempre inseguire, riuscendo a spuntarla solo al quinto set.
Il serbo dichiara di aver attraversato una giornata negativa, sia sotto l’ aspetto mentale che sotto quello fisico, e ringrazia il pubblico di casa per averlo sostenuto in una prova così difficile: “Fin dal riscaldamento ho sentito subito le gambe molto pesanti, anzi non le sentivo proprio, probabilmente ho pagato anche la fatica del doppio di sabato, che forse non avrei dovuto disputare, ma oramai è andata così e va bene, l’ obiettivo era quello di fare tre punti, e lì abbiamo fatti. Il pubblico è stato fondamentale, e dopo il terzo set, mi ha letteralmente resuscitato dai morti; se avessi ascoltato il mio fisico mi sarei ritirato, ma ho preferito ascoltare testa e cuore, che mi hanno fatto stringere i denti, e dare una soddisfazione ai miei grandi sostenitori”.
“Sono sceso il campo, con il pensiero delle brutte sensazioni che mi trasmetteva il mio corpo, inoltre il mio avversario ha disputato un incontro tatticamente perfetto, e avrebbe meritato la vittoria anche lui, ma per fortuna alla fine anche lui ha avuto un calo fisico, e mi ha permesso di rientrare in partita e salvarmi da una probabile sconfitta”.
Anche Andy Murray ha avuto parecchi problemi, durante la sfida con Kei Nishikori, dove si è fatto rimontare due set, prima di trionfare e dare alla sua squadra l’ accesso ai quarti di finale, che vedranno la Gran Bretagna impegnata proprio contro la Serbia: ” Dopo il terzo set sono andato un po’ nel panico, quando sentivo la fatica e vedevo il mio avversario che mi rimonta va, ma per fortuna, grazie anche al calore del pubblico, sono riuscito a calmarmi e a disputare un buon quinto set”.
Soddisfatto anche il capitano Leon Smith, che ha definito lo scozzese, un uomo d’ acciaio, capace di uscire vincitore da una simile battaglia, dopo un periodo di assenza che durava dalla finale degli Australian Open.
Ben diversi i problemi di Tomas Berdych, costretto al ritiro a causa di un problema al bicipite femorale, il ceco ha dichiarato che tornerà subito a Praga per svolgere tutti gli esami necessari, per capire le sue reali condizioni e prepararsi al meglio per i prossimi appuntamenti.