Quante chances hanno gli azzurri di passare il turno?

Una preview sulla sfida tra Italia e Belgio che si svolgerà questo week-end a Charleroi

Questo week-end il circuito maschile si ferma per la Coppa Davis. Per quanto riguarda il World Group, si disputeranno i quarti di finale, che vedranno impegnata la nostra nazionale nella difficile trasferta in terra belga.

Il forfait last-minute di Fognini scombussola i piani del capitano Barazzutti che, per ovviare all’assenza del suo uomo di maggior talento, dovrà scovare un piano alternativo in grado di sgretolare le certezze della formazione guidata da Van Herck. Le scelte comunque sembrano scontate: Seppi e Lorenzi in singolare e Bolelli-Seppi nel doppio.

Rispetto alla vittoriosa trasferta tedesca, il team fiammingo potrà contare sull’apporto del suo miglior giocatore, David Goffin, numero 14 del mondo e grande protagonista in questo primo scorcio di 2017. Completano il roster Steve Darcis, Ruben Benelmans e Joris De Loore. Il numero 53 del Ranking è un autentico uomo Davis, capace, grazie alla sua esperienza, di caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà, come accaduto nel successo contro la Germania. Gli altri due membri della squadra, in questa manifestazione, si sono scoperti doppisti, formando una coppia molto affiatata in grado di battere chiunque. Chiedere per conferma ai fratelli Zverev e ai brasiliani Melo e Soares, maestri in tale specialità.

In singolare, quindi, probabilmente vedremo Seppi e Lorenzi opposti a Darcis e Goffin. Andreas, se al top della condizione e concentrato fin dal primo quindici, può creare problemi ad entrambi i suoi sfidanti. Il “Kid di Caldaro” ha dimostrato più volte in carriera che, 3 su 5, se la gioca alla pari con tutti, top players inclusi. Paolino, invece, con Darcis non parte certo sconfitto, mentre sarà più complicato vederlo avere la meglio su Goffin. In doppio tutto può succedere: Seppi e Bolelli insieme hanno sempre ottenuto buoni risultati (l’anno scorso hanno trionfato nel 500 di Dubai), tuttavia la maggior freschezza del binomio fiammingo potrebbe alla lunga rivelarsi un’arma decisiva. Simone, infatti, è reduce dall’ennesimo intervento chirurgico al ginocchio ed è ancora troppo arrugginito per sciorinare tutto il suo repertorio; “Seppio”, dal canto suo, potrebbe patire il triplo sforzo, perdendo qualcosa in lucidità. Ecco, quindi che in tal caso arriverebbe in aiuto Alessandro Giannessi, che è stato convocato per sostituire Fabio Fognini. Il “ragazzone” di La Spezia potrebbe venire schierato anche in uno dei due singolari contro Goffin, permettendo così a un Seppi stakanovista e al quasi 36enne Lorenzi di rifiatare e di preparare al meglio gli incontri alla portata con Darcis. Questo scenario appare comunque altamente improbabile, poiché imporrebbe agli azzurri di vincere i due singolari contro Darcis e il doppio contro la forte coppia di Diavoli Rossi. È vero che il giustiziere di Nadal a Wimbledon 2013 nell’ultimo mese ha saggiamente trascurato il tennis per motivi famigliari, ma resta un avversario di primo livello, a maggior ragione quando viene caricato a dovere dal pubblico di casa. La parola ora passa a Corrado Barazzutti, sperando che spinga i suoi ragazzi a ribaltare il pronostico che, ahimè, pende dalla parte dei nostri rivali.

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