Il capitano della squadra svizzera di Coppa Davis Severin Luthi ha confessato, in una conferenza stampa, di vedere molto remota, anche se non impossibile, la chance che Roger Federer e Stan Wawrinka tornino a giocare nella competizione a squadre, malgrado la nuova formula che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno.
Riguardo la nuova formula della Coppa Davis, la cui ufficialità si è avuta circa un mese fa, Luthi ha espresso incertezza:”Non so dire se la riforma della Coppa Davis renderà la competizione migliore oppure no. Questa competizione è sempre stata speciale per me, e mi ha reso triste vedere come negli ultimi anni non abbia funzionato, e che molti giocatori non abbiano rappresentato il proprio Paese. Sicuramente qualcosa doveva cambiare; ora, non so dire se questo cambio radicale era quello che serviva, ma credo che la formula perfetta non esista, e ci saranno sempre gli scettici riguardo ad un cambiamento. Diamo una possibilità alla nuova formula e vediamo se funziona“ Queste le parole dello storico coach di Federer al periodico Blick.
Secondo Luthi, è sempre più complicato per i tennisti riuscire ad incastrare gli impegni nel circuito ATP con la Coppa Davis, e questa è la ragione principale per cui molti tennisti non vi partecipano (alla Coppa Davis, ndr). “Il problema principale è pianificare il calendario. Per la maggior parte dei tennisti la priorità sono i punti ATP, ed infatti, quando abbiamo vinto la Davis nel 2014, i nostri tennisti decisero di saltare un paio di tornei Masters 1000 a causa della fatica accumulata per combinare Coppa Davis e tornei del circuito”.
Alla domanda se il cambio di formula della Davis vorrà dire il ritorno di Federer e Wawrinka a giocare questa competizione, il capitano degli elvetici ha dichiarato, realisticamente, che la possibilità e remota, anche se non lo esclude completamente. “L’unico vantaggio è che non bisognerà giocare tre round per raggiungere la finale, però giocare molti match in pochi giorni potrebbe essere un motivo, per alcuni giocatori, per non partecipare”. Poi Luthi ha confessato di aver parlato con Wawrinka riguardo un suo possibile ritorno: “Abbiamo parlato un po’ a New York; ovviamente Stan aveva altro per la testa in quei giorni, è un momento molto delicato per lui e si sta allenando molto duramente per tornare alla forma migliore. Mi ha detto che, data la situazione, non sarebbe saggio tornare a giocare in Coppa Davis. Un peccato per noi, ma capisco e rispetto la sua decisione”.
Infine, Luthi si è anche espresso sulla condizione mentale di Roger Federer, dopo l’eliminazione al quarto turno degli U.S. Open ad opera di Millman: “Roger sta bene, ovviamente è deluso per non aver raggiunto i risultati che si aspettava negli ultimi mesi, ma questo fa parte dello sport. Bisogna dimenticare il passato e concentrarsi sul presente e sul futuro. A breve ci sarà la Laver Cup, e sono certo che in quella occasione mostrerà di nuovo il suo miglior tennis”.