A causa della pandemia da Covid-19, tutti gli sport hanno dovuto momentaneamente fermarsi in attesa di una futura ripresa. Non è stato da meno il tennis, che nonostante sia uno degli sport con il rischio minore, addirittura il meno rischioso secondo uno studio del Politecnico di Torino, ha visto i giocatori costretti a modificare la propria routine. La maggior parte di loro ha continuato a tenersi in forma, mentre qualcuno è persino riuscito a mantenere il contatto con la racchetta avendo a disposizione un campo da tennis. Non tutti, però, hanno dato priorità al tennis. E’ il caso del tedesco Kevin Krawietz, discreto singolarista ed ex Top 10 in doppio, che è stato immortalato mentre lavorava in un supermercato LIDL alla periferia di Monaco. “Non sono qui per soldi ed ovviamente non volevo pubblicizzare la mia presenza” ha precisato il 28enne, la cui storia è finita sotto la luce dei riflettori dopo che un giornale locale l’ha scoperto.
Nonostante un Roland Garros in bacheca insieme al connazionale Andreas Mies ed una carriera ancora lunga davanti a sé, Krawietz ha voluto rendersi utile alla comunità e, nel suo piccolo, tentare di dare il suo contributo in questo momento delicato: “Ero molto giù di morale a casa durante la quarantena e allora mi sono messo alla ricerca di una nuova esperienza. Devo ammettere che è divertente lavorare qui. Non sono un medico, ma le persone che lavorano nei supermercati sono molto importanti in questo periodo. La scorsa settimana ho fatto la sicurezza all’ingresso e disinfettato i carrelli. Non mi pento della mia scelta”.
In secondo piano, quindi, il tennis per il giocatore di Monaco, che si allena un paio di volte a settimana ma non sa quando si tornerà a giocare. Dal titolo del Roland Garros ad un supermercato di Monaco, sempre con lo stesso sorriso: Kevin Krawietz, il campione solidale.
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