Lo zio di Rafa Nadal, Toni, ha svelato un aneddoto legato al Coronavirus in un’intervista rilasciata ai microfoni di “El Transistor“. “In occasione dell’esibizione in Sudafrica, in programma lo scorso febbraio, Bill Gates già mise in guardia Rafa Nadal e Roger Federer sulle possibile conseguenze del Covid-19” ha rivelato zio Toni “Bill confessò che aveva paura per ciò che stava accadendo in Cina e che a breve le cose sarebbero peggiorate ovunque. Aggiunse inoltre che da marzo sarebbe stato praticamente impossibile viaggiare“.
L’ex calciatore del Barcellona ha poi parlato di come sta vivendo il periodo di quarantena: “Passo il tempo leggendo, guardando serie tv e restando in forma. Se alla fine del 2019 ci avessero detto che ci saremmo trovati in una situazione del genere non ci avremmo creduto. In fin dei conti restare in casa non è poi così difficile, anzi credo che la cosa più a cuore di tutti sia la salute, insieme alla propria famiglia. Probabilmente la situazione non cambierà finché non si troverà un farmaco o un vaccino“.
In seguito, Toni Nadal ha proseguito: “A mio avviso, una volta che la pandemia sarà alle spalle, tutto cambierà rispetto a prima. Solitamente le persone tendono a dimenticare in fretta dopo un brutto periodo, ma probabilmente il Coronavirus avrà un notevole impatto sul mondo e le conseguenze saranno fortissime“.
Infine, il 59enne di Manacor ha parlato anche di tennis: “Attualmente non riesco a pensare al tennis. E’ vero, lavoro per il torneo di Maiorca, ma negli ultimi tempi non è stato in cima alla lista dei miei pensieri. Adesso dobbiamo cercare solo ed esclusivamente di aiutare le persone in difficoltà e pensare al bene dell’umanità. Il tennis verrà dopo“.