Se tutto andrà bene Wimbledon 2021 potrebbe essere l’evento della rinascita per il tennis. Dopo la cancellazione dello scorso anno l’edizione prevista dal 28 giugno all’11 luglio potrebbe avere addirittura gli spalti pieni. Il se è comunque bello e grosso perchè purtroppo di questi tempi è difficile fare previsioni. Comunque sia il governo inglese ha varato un piano in quattro fasi e l’ultima, dal 21 giugno, prevederebbe la riapertura al pubblico dei grandi eventi senza restrizioni.
La Gran Bretagna ci spera perchè la campagna vaccinale sta andando a gonfie vele, decisamente meglio che nel resto d’Europa. Solo per dire sommando Germania, Francia, Italia e Spagna non si arriva al numero di vaccinati della Gran Bretagna che, ad oggi, sono oltre 18 milioni, almeno con la prima dose, e l’obiettivo dichiarato da Boris Johnson è di vaccinare entro l’estate tutti gli adulti.
La Gran Bretagna si sarebbe anche offerta di ospitare gli Europei di calcio, un Europeo che dovrebbe essere itinerante e che teoricamente vedeva già la Gran Bretagna ospitare sette partite totali, ma soprattutto le semifinali e la finale. Ecco se già l’idea di un Europeo itinerante da giocare in dodici città d’Europa è spesso sembrata assurda, lo è decisamente di più di questi tempi. Pertanto la Gran Bretagna ci starebbe seriamente pensando, al momento non ci sono ulteriori notizie, ma è probabile si possa andare in quella direzione.
Sarà importante vedere come andranno gli eventi prima di Wimbledon perchè dal 17 maggio è prevista una riapertura parziale degli stadi: fino a diecimila spettatori dove consentito dalla grandezza dell’impianto, fino al 25 per cento della capienza in caso di minore disponibilità di posti. C’è però molto ottimismo per i Championship e pure il sindaco di Londra Sadiq Khan in una recente intervista ha dichiarato: “Credo che Euro 2020 sarà fantastico, ospiteremo sette partite qui a Londra. Penso che potremo usare Euro 2020 come trampolino di lancio per una rinascita. Allo stesso modo non vedo l’ora di assistere a Wimbledon. Questi eventi potrebbero essere i catalizzatori per dare speranza alle persone e per generare un senso di positività“.
Insomma non ci resta che aspettare e sperare. Dopo il colpo al cuore durissimo per la cancellazione dell’edizione 2020 potrebbe esserci un’edizione 2021 che segnerebbe la rinascita. Incrociamo le dita.