[tps_title]Accoltellamento di Monica Seles[/tps_title]
Sono passati ventitre anni dal 30 aprile 1993, quando l’allora tennista numero uno al mondo fu accoltellata alla schiena durante una partita da un uomo ossessionato dalla sua rivale, Steffi Graf.
Quel giorno, durante il torneo di Amburo, un uomo si era sporto dalla barriera di sicurezza e le aveva infilato un coltello di 23 centimetri tra le scapole. Seles era seduta sulla sedia durante un cambio di campo, piegata in avanti per bere dell’acqua: per questo la lama penetrò soltanto di un centimetro e mezzo, mancando per cinque centimetri la colonna vertebrale.
Inizialmente molti pensarono che l’aggressione avesse una motivazione politica: Seles era nata nell’allora Yugoslavia, da una famiglia di origini serbe, e aveva già ricevuto minacce di morte a causa del comportamento dei serbi durante la guerra nell’ex-Jugoslavia, iniziata nel 1991.
Nonostante la ferita fosse guarita in poche settimane, Seles non giocò per più di due anni e attraversò un momento psicologicamente molto complicato. Come racconta nella sua biografia, cadde in depressione e sviluppò un disturbo alimentare che la portò a ingrassare più di trenta chili. Riprese a giocare soltanto nel luglio del 1995 ma non era più quella di una volta.
Il conto alla rovescia è terminato: il WTA 1000 di Madrid prende ufficialmente il via…
Nel suggestivo scenario del centrale Rafa Nadal di Barcellona, Holger Rune ha firmato una delle…
Una sconfitta che pesa, ma non abbatte Carlos Alcaraz ha conosciuto la sua prima sconfitta…
La stagione sulla terra battuta entra nel vivo e, con essa, anche le dinamiche del…
Un trionfo che sa di riscatto Holger Rune torna a brillare e lo fa nel…
Il ritorno del campione Carlos Alcaraz è tornato a far parlare di sé per le…