Il 2016, tennisticamente parlando, è stato un anno molto importante poiché ci sono stati vari cambiamenti, in particolare per quanto riguarda il ranking, ma anche per le parecchie conferme e le tante sorprese, sia in positivo che in negativo. Aspettando la nuova stagione, il sito PuntoDeBreak ha stilato una classifica che mostra il rendimento di ogni tennista in base alle superfici (cemento, terra battuta, erba, indoor). Ovviamente, la superficie sulla quale si disputano più tornei è il cemento, mentre le meno gettonate sono l’erba e l’indoor; nonostante ciò tutte e quattro hanno avuto alcuni protagonisti inediti, sempre, però, con Murray e Djokovic nelle prime due posizioni.
CEMENTO
1º Djokovic 6900
2º Murray 3750
3º Wawrinka 3420
4º Nishikori 2685
5º Monfils 2600
6º Raonic 2575
7º Dimitrov 1690
8º Cilic 1650
9º Goffin 1545
10º Kyrgios 1490
Pur non essendo riuscito a conservare il primo posto nel Ranking Atp, quest’anno, Novak Djokovic non ha lasciato scampo a nessuno sul cemento, raggiungendo la finale nei due slam disputati su questa superficie, vincendo ben tre Masters 1000 e totalizzando quasi il doppio dei punti di Andy Murray, il quale ha raggiunto una finale agli Australian Open ed ha vinto solo un Atp 1000. Hanno conseguito ottimi risultati anche il bulgaro Dimitrov, ben 7 posizioni più avanti rispetto al suo attuale diciassettesimo posto, e l’aussie Kyrgios, mentre hanno deluso molto Nadal e Thiem.
TERRA BATTUTA
1º Djokovic 3.610
2º Murray 3.160
3º Nadal 2.400
4º Thiem 1.730
5º Cuevas 1.375
6º Wawrinka 1.250
7º Nishikori 1.200
8º Goffin 985
9º Ramos 975
10º Ferrer 720
Anche in questa classifica il serbo si trova al primo posto, però, in questo caso, il divario con Murray è molto minore. I due, si sono spartiti la posta in palio disputando tra loro le finali a Madrid ed al Roland Garros, con vincitore Djokovic, e la finale a Roma che ha visto trionfare il britannico. Sono andati piuttosto male alcuni big quali Raonic e Tsonga, mentre si sono riscattati Nadal e Thiem, rispettivamente terzo e quarto in questo ranking, ed infine hanno confermato il loro essere “terraioli” Cuevas e Ramos, i quali, sulla terra rossa, hanno totalizzato più del 65 % dei punti Atp totali conquistati in tutto l’anno.
ERBA
1º Murray 2.500
2º Raonic 1.500
3º Federer 990
4º Berdych 720
5º Johnson 565
6º F. Mayer 555
7º Cilic 540
8º Müller 525
9º Thiem 475
10º Mahut 430
Da molti anni il re di questa superficie è Andy Murray e in questa stagione lo ha confermato vincendo brillantemente il Queen’s e Wimbledon; a seguire c’è il gigante canadese Raonic, giunto in finale negli stessi tornei del britannico, ma venendo sconfitto in entrambi gli atti finali. Positiva anche le stagioni di Federer e Berdych, semifinalisti a Wimbledon, Mayer, inaspettato vincitore dell’Atp 500 di Halle, ed i veterani di questi campi come Mahut, Müller e Johnson.
INDOOR
1º Murray 1.500
2º Cilic 1.100
3º Raonic 760
4º Isner 690
5º Nishikori 640
6º Gasquet 635
7º Klizan 590
8º A. Zverev 520
9º Tsonga 480
10º Troicki 375
Anche su questa superficie, il dominatore è stato Andy Murray, vincitore a Vienna ed a Parigi-Bercy; proprio l’ultimo Master 1000 dell’anno ha permesso a giocatori come Isner, finalista, e Cilic, semifinalista, ma anche vincitore a Basilea, di scalare questa classifica. Particolarmente bene lo slovacco Klizan, che a febbraio ha portato a casa il torneo di Rotterdam, ed il giovane Alexander Zverev, trionfante nell’Atp 250 di San Pietroburgo.