Nel 21esimo secolo la moda del tattoo di certo non è snobbata dai tennisti. Certamente non si tratta di scarabocchi e obrobri come spesso si vede nel mondo del calcio, dove il tatuaggio non rappresenta più un simbolo e perde il suo significato. Tra i tennisti, infatti, coloro che presentano questa caratteristica spesso hanno spiegato il motivo che lhanno indotti a farlo.
Tra i top della categoria femminile colei che ha uno dei tatuaggi più vistosi è Bethanie Mattek Sands. La statunitense presenta infatti una colorata fantasia floreale nella parte interiore del braccio destro. Decisamente bella da vedere così come il simbolo tatuato da Karolina Pliskova sul braccio e sulla coscia. La sua gemella Krystina ne ha uno identico ma ancora non le porta la stessa fortuna della sorella.
Tra i simboli più sobri che le tenniste si sono tatuate ricordiamo il cuore sul collo di Serena Williams e la romantica rosa di Na Li. A questa schiera di sentimentali si aggiunge anche Kim Clijsters, che si è fatta tatuare una B, che sta per Bryan (il marito), sullanulare al posto della fede nuziale. In questo modo anche quando non poteva indossarla durante il gioco manteneva comunque il legame con il consorte. Essendo molto legata alla famiglia ha anche sul polso destro il nome della sua figliola, Jada.
Ispirati a creature angeliche sono i tatuaggi di Agnieszka Radwanska sulla caviglia e dellallenatrice di Andy Murray, Amelie Mauresmo sulla spalla. Altre tenniste come la Kuznetsova hanno alcune scritte sul proprio corpo. La russa, in particolare, ha scritto nella sua lingua Solo Dio è il nostro giudice e sul bicipite ha una dicitura del tipo Il dolore non mi uccide, io uccido il dolore.
La maggior parte dei tatuaggi si vedono in campo maschile dove giocatori in attività e non, li hanno sfoggiati in tutti i loro significati. Colui che senzaltro ha la maggior estensione di tattoo sul proprio corpo è Janko Tipsarevic. Il serbo iniziò a farsi tatuare fin da quando aveva 17 anni e di tanto in tanto ha aggiunto qualche disegno al suo repertorio.
Ciò che molti di essi effettivamente rappresentino non è chiaro ai più ma ciò che si sa è che quello sul braccio sinistro è una citazione di Dostoevskij, oltre a quello sulla spalla che rappresenta il simbolo zodiacale del Cancro e uno nella sua lingua natia che in italiano significa genio. Anche Rosol ha sul polpaccio un vistoso tatuaggio anchesso, come quello della Pliskova, Maori.
Lex tennista David Nalbandian ha sulla spalla destra la raffigurazione di un toro, che impersona totalmente il suo carattere combattivo e mai rinunciatario. Il russo Safin ha ben tre tatuaggi, ognuno con un significato diverso. Ha sulla schiena un sole mentre sulle braccia ha da una parte un occhio con un codice a barre sottostante e dal lato sinistro un ideogramma cinese che rappresenta, invece, il simbolo dellanno della Scimmia.
Non dimentichiamo certamente il piccolo tatuaggio di Nick Kyrgios, che all’interno del dito medio ha “inciso” il numero 74, simboleggiante l’età della nonna quando costei è passata a miglior vita. Per l’australiano il rapporto che aveva con lei era molto importante e il fatto di non aver potuto assistere ai suoi ultimi istanti di vita l’ha mortificato veramente tanto.
Anche molti altri tennisti, sebbene meno famosi, hanno scelto di rendere “eterni” alcuni simboli, evidentemente per loro rappresentanti momenti importanti della loro esistenza. Resta il fatto che un leggero disegno sulla pelle può essere anche gradito dal pubblico ma altri, come nel caso di Tipsarevic, possono, a detta dello stesso serbo, fare una cattiva impressione.
Tatuaggio particolare per Timea Bacsinszky. La svizzera possiede sul fianco destro un gufo gigante che ha svelato attraverso una foto scattata in spiaggia.
Di Simone Marasi