Non ci sarà una dinastia Murray nel tennis. O almeno così sembrerebbe visto che i figli del campione scozzese non sembrano interessati a questo sport.
Certo, i figli di Andy sono ancora piccoli – Sophia Livia ha 4 anni, Edie un anno meno della sorella maggiore mentre Teddy Barron, l’unico maschietto, è nato nel 2019 – e hanno tutto il tempo per cambiare idea e tentare una carriera sulle orme del papà.
“Se volessero giocare sarei felice di dargli una mano ma almeno per il momento non credo che succederà. Al momento non sono molto interessati a quello che faccio o che gli dico” ha raccontato Murray in un’intervista rilasciata a EssentiallySport.
Classe 1987, la carriera dello scozzese è stata segnata dai tanti infortuni con l’ultimo intervento all’anca che avrebbe anche potuto metter fine alla sua attività agonistica con largo anticipo. Ma, adesso, l’addio potrebbe non esser poi così tanto lontano.
Dopo un anno ai margini per la pandemia di covid-19, con il circuito ATP sospeso, per Sir Andy Murray è tempo di tornare in campo. Partendo proprio dagli Australian Open 2021 – nella loro veste inedita di febbraio – per puntare poi dritto verso Wimbledon. Il torneo di casa, quello su cui ha trionfato già 2 volte nel 2013 e nel 2016.