Essere un top 10: il numero dei punti vinti fa davvero la differenza?

Immaginate 160 incontri e 50.000 punti persi in una stagione tennistica, e di definirla una delle migliori stagioni della vita. E’ la somma di quello che i top 10 del ranking ATP hanno prodotto in questo 2018 appena concluso, con un guadagno complessivo di più di 64 milioni di dollari in prize money.

La Infosys ha analizzato i risultati ottenuti dai primi 10 tennisti al mondo nel 2018, focalizzandosi sul rapporto fra incontri vinti e persi, su quello fra i punti vinti e quelli persi, e sul guadagno complessivo. I risultati sono estremamente interessanti.

In questa stagione, i top 10 hanni perso, sommati tutti assieme, un totale di 48501 punti, mentre la somma totale dei punti da loro vinti è di 54424. Questo significa che i top 10 hanno vinto in media solo il 53% dei punti giocati, e questo sottolinea come la forza di questi tennisti sta non tanto nel vincere molti più punti dell’avversario, quanto nel vincere quelli davvero decisivi.

Tabella che riporta il numero di punti vinti, di quelli persi, il totale punti, la percentuale di punti vinti e il prize money complessivo dei tennisti top 10 nel 2018. Dal sito ufficiale ATP
Tabella che riporta il numero di punti vinti, di quelli persi, il totale punti, la percentuale di punti vinti e il prize money complessivo dei tennisti top 10 nel 2018. Dal sito ufficiale ATP

Dalla tabella si evince come Rafael Nadal, pur avendo chiuso il 2018 alla posizione n.2, abbia la percentuale più alta di punti vinti, il 55.4%. Seguono poi Djokovic con il 54.5% e Federer con il 54.4%. Per il maiorchino si tratta, da questo punto di vista, della seconda migliore stagione negli ultimi quattro anni. Rafa lo scorso anno era riuscito a fare meglio di uno 0.1%, ma giocando di più rispetto al 2018. Da un’altra tabella, riportata qui di sotto, si può vedere anche come il mancino di Manacor detenga nel 2018 il miglior rapporto di match vinti rispetto a quelli persi, con un’eccezionale score di 54-4 che si traduce nel 91.8% di incontri vinti (anche se ha giocato meno match rispetto a tutti gli altri top 10).

Tabella che riporta il numero di match giocati, vinti, persi e la percentuale di vittorie dei primi 10 tennisti al mondo nel 2018. Dal sito ufficiale ATP

I top 10, sommati tutti assieme, hanno vinto in media il 75% dei loro incontri del 2018. Il tennista che ha vinto in assoluto più match è stato il recente campione delle ATP Finals Alexander Zverev, con 58 vittorie; il 21enne di Amburgo è anche il tennista che ha giocato di più, con ben 77 match complessivi, seguito da Dominic Thiem con 74 incontri.

Ma il dato forse più interessante che emerge da queste tabelle, come anticipato ad inizio articolo è che il valore aggiunto che fa in modo che un tennista sia fra i 10 migliori del pianeta non è il numero dei punti vinti. Infatti, i top 10 perdono in media un match ogni 4 e su 100 punti giocati ne vincono in media solo 6 in più dei propri avversari. E’ quindi logica conseguenza che la forza di questi atleti stia nell’elevare il livello del loro gioco mantenendo un’altissima concentrazione nei punti (tipicamente pochi in un match equilibrato) davvero decisivi, conquistandoli. A dimostrazione ancora una volta, come se non fosse stato già ripetuto abbastanza, che il tennis è uno sport in cui la componente mentale gioca un fattore determinante per differenziare un giocatore fra i migliori del mondo da uno di seconda fascia, ed è anche per questo che amiamo tanto questo sport.

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