Tra Fognini e Murray notoriamente non corre buon sangue e Il numero 15 del mondo ha descritto il suo rapporto con il tennista scozzese nel suo libro autobiografico edito questa settimana dal titolo: “Warning. La mia vita tra le righe”.
Fabio nel libro cita Murray e scrive : “Non siamo mai andati d’accordo. Siamo due teste calde e perdiamo facilmente la pazienza. In campo ci disprezziamo a vicenda. Andy è sempre stato un arrogante fin da piccolo, si divertiva a prendere in giro ogni avversario con continui pallonetti e smorzate per far vedere di essere superiore ”.
Fognini e Murray si sono affrontati otto volte finora con un bilancio di estrema parità con quattro vittorie a testa: l’ultimo incontro risale al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai 2019 terminato col successo del tennista ligure col punteggio di 7-6 2-6 7-6.
Fabio ha fatto il suo rientro al tennis giocato per la prima volta da febbraio nel torneo tirolese di Kitzbuhel dove ha perso malamente 6-1,6-2 dallo svizzero Marc-Andrea Huesler agli ottavi, dopodiché ha perso nei sedicesimi agli Internazionali Bnl d’Italia a Roma contro il tennista francese Ugo Humbert, che ha prevalso per 7-5 7-6.
Andy Murray invece ha disputato la tournée americana raggiungendo gli ottavi di finale al Masters 1000 di Cincinnati battuto nettamente dal canadese Milos Raonic 6-2,6-2, mentre a Flushing Meadows si è fermato al secondo turno perdendo da un altro canadese, il giovane Félix Auger Aliassime per 6-2,6-3, 6-4.
Ora entrambi parteciperanno al Roland Garros di Parigi, programmato per quest’anno nell’ultima settimana di settembre a causa della pandemia di Coronavirus.
Nicola Devoto