[tps_title]Roger Federer [/tps_title]
La sconfitta più inattesa giunge contro il qualificato russo Evgeny Donskoy a Dubai. Roger Federer fallisce tre match point e non sfrutta un vantaggio di 5-1 nel tie-break del terzo set prima di cedere ad un avversario in stato di grazia.
Il trionfo più inaspettato è invece quello contro lo spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo a Montecarlo nel 2008 al secondo turno. Federer, dopo aver vinto 6-1 il primo set, si fece rimontare dall’iberico che era avanti per 6-3 e 5-1 nel parziale decisivo. Tutto faceva pensare ovviamente al successo dello spagnolo ma lo svizzero si ricompose e centrò la vittoria per 7-1 al tie-break.
[tps_title]Rafael Nadal [/tps_title]
Montreal 2011 rappresenta invece il palcoscenico della sconfitta più imprevedibile nella carriera di Rafael Nadal. Lo spagnolo, opposto ad Ivan Dodig, iniziò benissimo il match portandosi sul 6-1 3-1, punteggio che faceva presagire un successo agevole per il tennista di Manacor. Tuttavia non fu così: Dodig, al tempo n.41 del ranking, tra lo stupore generale diede vita ad un incredibile rimonta recuperando per due volte un break di svantaggio nel parziale decisivo prima di centrare una della vittorie più belle della sua vita sportiva con lo score di 1-6 7-6 7-6.
La vittoria per certi versi più speciale data la disperata situazione nel punteggio è quella contro David Nalbandian negli ottavi di Indian Wells 2009. L’argentino conduceva per 6-3 5-3 con cinque match point a dispozione (4 sul servizio dello spagnolo ed uno sul proprio) ma Nadal, al tempo n.1 del mondo, li salvò in modo magistrale prima di conquistare la partita con il punteggio di 3-6 7-6 6-0.
[tps_title]Novak Djokovic [/tps_title]
Molto simile a quella di Nadal contro Dodig è la disfatta più inattesa di Novak Djokovic. Accadde nel Master 1000 di Parigi-Bercy 5 anni fa durante la notte di Halloween. Fu una notte di terrore anche per il serbo che avanti per 6-0 3-1 si fece sorprendere da Sam Querrey.
Il Master 1000 di Shangai fu invece il teatro della vittoria più incredibile del tennista di Belgrado. Nel match immediatamente precedente alla sopra citata sconfitta contro Querrey, Nole ribaltò una situazione disperata e tolse il titolo dalle mani di Andy Murray. Il serbo si trovò infatti in svantaggio per 7-6 5-3 e costretto ad annullare 5 palle match prima di far sua una battaglia straordinaria con il punteggio di 5-7 7-6 (11) 6-3.
[tps_title]Andy Murray [/tps_title]
Più recente la partita più deludente di Andy Murray che nel Master 1000 di Toronto 2014 si arrese sotto i colpi del futuro campione Jo-Wilfried Tsonga. Lo scozzese, dopo aver perso la prima frazione per 6-4, era riuscito a vincere il secondo set e a portarsi 3-0 nel terzo. Qui però arrivò l’inspiegabile black out che lo condannò alla sconfitta. Murray perse infatti 5 giochi di fila che regalarono al transalpino la semifinale.
Questione di due giorni fa la vittoria più assurda ed inaspettata della carriera del n.1 del mondo. Contro Kohlschreiber a Dubai, Andy salva sette match point in un tie-break del secondo set che resterà nella storia (20-18 il punteggio dopo 31 minuti) prima di dilagare nel parziale decisivo piegando un Kohlschreiber rassegnato.
Fonte: PuntodeBreak