E’ tempo di Europei. Ormai, da una settimana le migliori nazionali di calcio europee si dando battaglia sul suolo francese. Non soltanto il meglio del calcio europeo ma, anche, il ritorno della numerazione tradizionale sulle maglie, quella per intenderci, in base alla quale, il numero 3 sarà sempre sempre il terzino destro, il numero 10 il regista e così via.
Quale sarebbe secondo voi e con quale schema giocherebbe, la rappresentativa del circuito ? Proviamo ad immaginarlo insieme. Tennisti e calciatori non sono poi così tanto lontani se è vero che tanti top-player del ranking ATP hanno abbondanato promettenti carriere come calciatori per dedicarsi al tennis. Sono emblematici in questo senso gli esempi di Federer e Nadal. In omaggio alla mia personalissima passione per il serve&volley non posso che schiarire la squadra con 4-3-3 offensivo. Ovvero 4-2-3-1.
Un modulo che richiede un forte dispendio di energie con i terzini che non devono solamente limitarsi a coprire ma devono anche attaccare. Un centrocampista centrale con doti di regia. Dua ali di sfondamento ed un centravanti fisso per la necessità di continuo movimento Ma, iniziamo ad assegnare le maglie!
1 Portiere. Certo non infonderà la stessa calma e sicurezza di Gigi Buffon ma, come resistere alla tentazione di averlo fra i pali? Il francese Gael Monfils è forse il giocatore più spettacolare del circuito. Non solamente dotato di una ottima tecnica ma anche di una splendida condizione e coordinazione fisica che gli permette di fare “parate” spettacolari che non hanno nulla da invidiare a quelle del portiereone della nostra nazionale. Gael ha poi una dote comune a molti portieri famosi: gioca per il pubblico. Questo lo spinge a realizzare gesti sportivi che hanno dell’incredibile. Certo, magari qualche volta farà tremare la difesa ma vederlo “esibire” vale tutto il prezzo del biglietto! Otto volante!
2 terzino sinitro: Nonostante i problemi fisici che lo hanno afflitto negli ultimi tempi ci sentiamo di dare, ancora, una chance allo spagnolo Rafael Nadal. Per il maiorchino di Manacor questo potrebbe essere l’ultimo europeo. Quando è in forma diventa, davvero, insuperabile. Dotato di molta velocità nella corsa riesce a coprire bene tutta la sua metà campo. Corre a destra, a sinistra, avanti, indietro recuperando ogni pallone. Mantiene sempre alta la concentrazione anche nei momenti più difficili. E’ questo è fondamentale per il suo ruolo. Lo spagnolo, nipote dell’ex calciatore della nazionale spagnola, Miguel Angel Nadal, e giovane promessa del Real Madrid potrebbe essere d’aiuto ai suoi più giovani compagni di reparto. Non si ferma mai!
3 terzino destro. Rapidità, reattività e capacità di riversarsi all’attacco sono caratteristiche importanti per un terzino, sopratutto con un modulo offensivo. Lo spagnolo Feliciano Lopez è dotato di un ottimo tocco di palla. Nella migliore tradizione dei numeri 3 non disdegna le aree di rigore avversarie e le belle ragazze. Con il suo amico Rafa Nadal non ha problemi di lingua! Modaiolo!
4 mediano/centrocampista centrale. Come cantava Ligabue, riferendosi al mitico Oriali, “ una vita da mediano a recuperar palloni”. Lo scozzese Andy Murray è uno che in campo non si tira indietro quando si tratta di macinare chilometri in cerca della palla. Lo guardi, sembra sfinito ma, invece, è pronto per un altro scatto, per un’altra corsa. Come l’araba fenice risorge dalle sue ceneri. Quando gli altri hanno finito il “benzolo” lui sta ancora riscaldando il motore. Domenica dopo avere perso la prima partita contro Milos Raonic ed essere andato sotto 3-0 nella seconda ha recuperato e vinto il match. diventando così il re del Queen’s per la quinta volta. Incisivo nel tiro da lontano Si concede ogni tanto, anche, qualche bella giocata di fino che spiazza gli avversari. Infaticabile!
5 stopper. La carattestica più importante è la solidità. Riuscire a proteggere la difesa, senza paura del contatto fisico. Due candidati per questo ruolo Stanimal Wawrinka e J.W.Tsonga . Due muri ! Entrambi non sono velocissimi ma dovrebbero garantire sufficiente copertura ai propri compagni. Entrambi poi, sanno come gestire al meglio la palla. cosa che non guasta quando bisogna spazzare l’area di rigore.
6 libero. Non è un “veterano” ma, neanche alle prime armi, Domenic Thiem, nelle ultime gare sta mostrando un ottimo senso tattico. Potrebbe essere l’uomo giusto per questo ruolo. Quest’anno sembra avere, finalmente, fatto il salto di qualità. Ha già vinto sue volte e su due superifici diverse contro lo svizzero Roger Federer. Prima semifinale slam raggiunta in carriera e bacheca dei titolo in costante crescita. L’austriaco sa stare bene in campo. Non è mai sopra le righe e lotta fino alla fine. Potrebbe avere una lunga carriera ricca di successi davanti a se.
7 ala destra Un solidissimo giovane tedesco, Alexander Zverev, sembra avere tutte le potenzialità per ricoprire questo ruolo. Ormai definitivamente consacrato alle grandi occasioni il tedesco possiede un fisico possente e dotato di grande velocità. Con i suoi 198 cm è un punto di riferimento per tutti i cross della squadra e diventa pericolossissimo nei calci piazzati. Tiro fenomale da fuori area, rispettoso degli avversari ma non per questo titubante quando si tratta di infilare le reti avversarie. Ne sa qualcosa Federer! Immenso!
8 – centrocampista centrale. Centrale o ancora meglio incontrista alla Gattuso. Carica agonistica, personalità, carisma, resistenza atletica, lo spagnolo David Ferrer a 34 anni gioca il suo ultimo europeo. Come il nostro «Ringhio» Gattuso non smette mai di lottare. Cuore e grinta la fanno da padrone quando lo si vede giocare. Uno spauracchio per gli avversari anche per quelli più giovani e atleticamenti più preparati. Morde!
9 centravanti fisso. Immagino un ruolo alla Pippo Inzaghi per il serbo Novak Djokovic. Sempre attento, mai deconcentrato. E’ in grado di cogliere gli attimi propizi per cambiare marcia ed agguantare anche le partite più difficili. Le sue faccine sono imparaeggiabili. Cinico e con mentalità vincente non si preoccupa di arrivare scoordinato sulla palla se questo può servire a metterla in rete. Terminator!
10 regista: Gli anni si fanno sentire per il tennista di Basilea. Ma, ad oggi, non esiste nessuno che con la sua costanza possa ricoprire questo ruolo. Capace di pennellate illuminanti per le punte, Federer, ha una visione del gioco che pochi riescono ad eguagliare. “Credo proprio che avrei potuto fare il calciatore. Ero un trequartista o un attaccante e credo anche un buon leader. Avrei potuto essere un ottimo capitano“, ha dichiarato tempo fa Federer. “I miei primi eroi sono stati Roberto Baggio e Totò Schillaci. Poi sono arrivati Ronaldo, Zidane e Figo. Il tennis è diventato il mio sport quando avevo 12 anni.”
11 ala sinistra Devastante, di origini aborigene con una falcata impressionante. Il giovane Nick Kyrgios è un ariete capace di sfondare le migliori difese. Dotato di una potenza fuori dal comune è capace di tirare staffilate dai 40 metri che bucano le reti avversarie. Come il suo alter ego sulla fascia destra è implacabile nel gioco aereo dall’alto del suo metro e novantatre. Travolgente!
0 comments
quello la’ si porterebbe il pallone a casa.
E Fognini?
Bell articolo complimenti! Spassoso oserei dire…..
Sarebbero più bravi di tante pippe in certe squadre…