Dopo le recenti prestazioni negative – k.o. al primo turno di Praga contro la nostra Camila Giorgi e sconfitta al secondo round di Madrid contro la Sevastova – Karolina Pliskova ha disperso quelle certezze di inizio anno che la hanno portata a vincere i titoli a Brisbane e Doha e a issarsi al primo posto nella race per Singapore. Che la terra rossa non sia mai stata la superficie preferita dalla ceca è ben noto, e ancor di più l’aria del Foro Italico dove la Pliskova non ha mai vinto un match, ma proprio per questo, dall’attuale numero 3 del mondo giunta ormai alla piena maturità, ci si aspetta qualcosa in più.
Effetto diverso ha avuto la terra rossa per Simona Halep. La rumena si è risvegliata in quest’ultimo mese dal sopore di inizio anno, raggiungendo prima le semifinali a Stoccarda e poi la finalissima di Madrid, confermandosi campionessa del Premier spagnolo. Va da sé che le sue quotazioni per la vittoria finale agli Internazionali siano aumentate rispetto a un paio di settimane fa e per noi è lei la favorita principale al trono conquistato lo scorso anno da Serena Williams.
Angelique Kerber ha accusato un vistoso calo fisico (si parla di un fastidio alla coscia sinistra) nel match perso contro la Bouchard al terzo turno del Mutua Madrid Open e sulle sue prestazioni romane aleggia un grosso punto interrogativo. In tal senso, il tabellone non sembra esserle venuto particolarmente in soccorso: dopo un bye e una tennista proveniente dalle qualificazioni al secondo round, infatti, la tedesca potrebbe trovarsi davanti al terzo turno la wildcard di lusso Maria Sharapova, vincitrice del Premier romano nel 2011, 2012 e 2015.
Spulciando le previsioni dei bookmakers, vediamo che queste sono le favorite, ma l’edizione appena cominciata degli Internazionali BNL d’Italia potrebbe rivelare grosse sorprese. Una potrebbe essere, se possiamo parlare di sorpresa, Kristina Mladenovic una delle tenniste più in forma dell’anno, che sta vivendo la stagione della sua consacrazione dopo alcuni anni in sordina. Semifinali a Indian Wells, finali ad Acapulco, Stoccarda e Madrid e titolo a San Pietroburgo per la francese dai polmoni d’acciaio e dal diritto al fulmicotone che da domani raggiungerà il suo best ranking alla posizione numero 16. Da tenere sotto controllo anche Eugenie Bouchard dopo i grandi match offerti in terra spagnola contro Maria Sharapova e Angelique Kerber.
Partirà da outsider, seppur di lusso, invece, Garbiñe Muguruza le cui quotazioni risultano influenzate dai k.o. nei suoi primi match della stagione sulla terra contro Kontaveit, a Stoccarda, e Bacsinszky a Madrid.
Per quel che concerne le italiane, Roberta Vinci potrà dir la sua all’esordio dinanzi Ekaterina Makarova con all’orizzonte la sfida contro Dominika Cibulkova. Sara Errani, dopo le semifinali centrate a Rabat, dovrà fornire conferme contro Alizé Cornet ancora a secco di vittorie quest’anno sul rosso. Deborah Chiesa esordirà al Foro contro l’ucraina Lesia Tsurenko con l’obiettivo di regalarsi un match da sogno al round successivo contro Venus Williams opposta alla Shvedova.