Chi succederà a Serena Williams nell’albo d’oro degli Australian Open? Cominciano i pronostici per lo Slam in terra australiana, quello che ogni anno inaugura di fatto la stagione tennistica. L’assenza della leggenda americana (trionfatrice dodici mesi fa nella finale con la sorella Venus) fa sì che Melbourne incoronerà una nuova campionessa nell’ultimo atto del 28 gennaio.
KERBER, MELBOURNE DOPO SYDNEY – Fino a un mese fa il suo nome non sarebbe stato incluso neppure in una lista di 10 pretendenti al trono, ma la gesta mostrate in questi primi giorni del 2018 hanno condotto Angelique Kerber sempre più su nell’indice di gradimento. La Kerber, dopo un ultimo anno nel buio, parteciperà al primo Slam dell’anno da numero 21 del seeding, ma certamente sarà tra le più temute. Il gioco espresso durante le prime schermaglie della stagione, che oggi la ha portata a vincere il titolo di Sydney (il primo dopo un anno e mezzo di vuoto), pare averci restituito la giocatrice tutta forza e grinta che era riuscita a vincere due Slam nel 2016. Rediviva la tedescona che dopo i fuochi d’artificio di due stagioni fa, nell’ultimo anno aveva raggiunto una sola finale, tra l’altro persa, in un torneo che non rappresenta certo il sogno di tutte le giocatrici, l’International di Monterrey. Con il successo al Premier di Sydney la Kerber un anno di incubi.
Il suo inserimento nel pezzetto di tabellone presieduto da Garbiñe Muguruza non avrà di certo stimolato sorrisi sul volto della spagnola, ex numero 1 del mondo.
In un quarto di tabellone abitato anche dalla discontinua Agnieszka Radwanska, dalla desaparecida Kristina Mladenovic, dalla rientrante Madison Keys e dalle imprevedibili Caroline Garcia e Maria Sharapova (per la siberiana esordio contro Tatjana Maria), la tennista di Brema, che partirà con il derby contro Anna-Lena Friedsam, potrebbe spingersi molto in avanti e proseguire la striscia positiva cominciata a 700 chilometri a nord di Melbourne.
È una vera incognita in vista di Melbourne Garbiñe Muguruza, dopo il ritiro nei quarti di Sydney, che ha seguito a ruota quello di Brisbane. Due tornei, due ritiri per il fastidio all’adduttore: sicuramente segnali non ben auguranti per la spagnola in ottica Australian Open. L’avvio morbido con la wildcard francese Jessika Ponchet potrà aiutarla a testare la propria condizione fisica.
FINALMENTE SIMONA HALEP? – Ma l’indiziata numero 1 al successo in quel di Melbourne è proprio la numero 1 delle classifiche Wta, vale a dire Simona Halep. La rumena, a caccia del primo sigillo in uno Slam, soltanto sfiorato sinora – ricordiamo i k.o. in finale al Roland Garros nel 2014 e lo scorso anno –, sarà attesa all’esordio dalla giovanissima promessa (classe 2000) Destanee Aiava nata proprio a Melbourne . Al secondo turno per la Halep potrebbe invece capitare una sfida molto interessante contro Eugenie Bouchard.
LE ALTRE TOP – Da numero 2 del mondo, l’avventura agli Australian Open di Caroline Wozniacki partirà con lo spauracchio Mihaela Buzarnescu che, dopo una carriera da semplice comparsa, a 29 anni sta stupendo in molti. Già lo scorso anno, tra giugno e novembre, ha trionfato in sette challenger e questa settimana ha raggiunto la finale all’Hobart International, la prima in Wta. Caroline non dovrà assolutamente prendere sotto gamba la mancina di Bucarest.
Tra i match da non perdere del primo turno di certo il principale è quello tra Venus Williams, semifinalista lo scorso anno e che da numero 5 del mondo sicuramente si aspettava ben altra avversaria che la stellina elvetica Belinda Bencic. Scontro generazionale tra una leggenda e una che studia per diventarlo, ora che gli infortuni sembrano essere alle spalle. Altra sfida da guardare assolutamente quella tra Ashleigh Barty, finalista a Sydney, e Aryna Sabalenka.
Il primo turno godrà anche del match tra Jelena Ostapenko, numero 7 del seeding e campionessa del Roland Garros in carica, e Francesca Schiavone arrivata alla 17esima e probabilmente ultima partecipazione agli Australian Open. Primo incrocio tra le due campionesse Slam. Chiudendo con il discorso azzurre, Camila Giorgi, apparsa in grande spolvero a Sydney (k.o. soltanto in semifinale contro la Kerber), al primo round sfiderà una tennista proveniente dalle qualificazioni. E proprio dai turni di qualificazione potrebbe arrivare la terza italiana: Sara Errani, questa notte, si giocherà il pass per il main draw di Melbourne contro la thailandese Luksika Kumkhum.