Wta Briefing: pochi giorni alla Fed Cup. A Forlì l’Italia cerca il successo contro la Slovacchia

Questo inizio settimana sarà caratterizzato dall’attesa per gli incontri della Fed Cup del weekend. Nei quarti del World Group le campionesse in carica della Repubblica Ceca ricevono la Spagna orfana di Carla Suarez Navarro; sfida interessantissima tra Francia e Svizzera sull’indoor di Ginevra. Nel World Group II l’Italia di Tathiana Garbin è chiamata al successo per ritornare in A contro la Slovacchia che dovrà fare a meno dell’assente Dominika Cibulkova.

Quella appena conclusa è stata una settimana segnata dai tornei di San Pietroburgo e di Taipei con le rispettive vincitrici, Kristina Mladenovic in Russia ed Elina Svitolina a Taiwan, che non avranno molto tempo per lustrare il trofeo appena alzato, impegnate nel weekend nei primi turni della Fed Cup.
Nel ricco Premier da $776.000 di San Pietroburgo, pur non riuscendo nella difficile impresa di mantenere il titolo conquistato un anno fa, Roberta Vinci ha lasciato una buona impressione riuscendo a venire a capo dai difficili incontri con Timea Babos e Andrea Petkovic, prima di cedere nei quarti alla futura nuova campionessa del torneo Kiki Mladenovic. La bionda di Saint-Pol-sur-Mer lungo il cammino al titolo aveva anche piegato Venus Williams recente finalista agli Australian Open. Sia Venus che Roberta Vinci, però, non prenderanno parte alla due giorni di Fed Cup dell’11 e 12 febbraio. Andiamo a vedere tutte le sfide che ci attendono partendo dai quarti del World Group.
All’Ostravar Aréna di Ostrava, le campionesse in carica della Repubblica Ceca ospiteranno la Spagna di Muguruza orfana di Carla Suarez Navarro. Agli ordini di Petr Pala ci sarà la nuova numero 3 del mondo Karolina Pliskova, Lucie Safarova, Barbora Strycova e Katerina Siniakova. Un parterre senza macchia che proverà a sollevare a fine anno il sesto trofeo nelle ultime sette stagioni.
La Francia, finalista nel 2016, sarà chiamata al difficile testa a testa contro la Svizzera dal roster di altissimo livello con Belinda Bencic, Timea Bacsinszky, Viktorija Golubic (che esplose proprio in questa manifestazione la scorsa stagione) e l’eterna Martina Hingis pronta a scendere sul cemento indoor di Ginevra in caso di doppio. Non si può dire che Heinz Guenthardt si sia risparmiato nelle convocazioni. Il transalpino Yannick Noah ha diramato una lista con soli tre nomi per l’arduo impegno: partiranno alla volta di Ginevra Kristina Mladenovic, galvanizzata dal primo titolo in carriera, Alizé Cornet e Pauline Parmentier.

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La cornice esclusiva delle Hawaii ospiterà la sfida tra Stati Uniti e Germania. CoCo Vandeweghe, semifinalista agli Australian Open, sarà la punta di diamante della formazione a stelle e strisce. La Germania si affiderà a Laura Siegemund.
L’ultimo quarto di finale del Gruppo Mondiale sarà a Minsk dove la Bielorussia, sempre senza la mamma Victoria Azarenka, incontrerà l’Olanda guidata da Kiki Bertens. Il capitano bielorusso Eduard Dubrou punterà sulla giovane Aliaksandra Sasnovich e sull’esperienza di Olga Govortsova per ribaltare il pronostico che pende dalla parte delle orange.

L’ITALGARBIN – Giungiamo dunque al World Group II che interessa l’Italia. Comincerà da Forlì la scalata della nuova nazionale di Tathiana Garbin alla serie A.
Sulla terra rossa del PalaGalassi saranno Sara Errani e Francesca Schiavone le singoliste con le esordienti Jasmine Paolini e Martina Trevisan pronte a entrare in campo in caso necessità. Le necessità esposte sono legate all’acciacco al polpaccio destro accusato da Sara Errani agli Australian Open, ma la romagnola farà di tutto per giocare nella sua regione natale. Con loro anche la classe ’97 Jessica Pieri, aggregata fuori dalle convocazioni dalla Garbin.

Tat Garbin

La Slovacchia andrà a Forlì senza Dominika Cibulkova, numero 5 del mondo e vincitrice degli ultimi Master di Singapore. Matej Liptak per far fronte a questa pesante assenza ha convocato Jana Cepelova, Rebecca Šramková, e le nobili decadute Daniela Hantuchova e Anna Karolina Schmiedlova, tutte tenniste sotto la posizione 100 nel ranking.
Le azzurre proveranno a vendicare l’unico precedente tra le due nazioni risalente al 2002 con la vittoria della Slovacchia poi vincitrice del titolo. Quel 30 ottobre di quasi quindici anni fa a inaugurare la sfida fu proprio un match tra Francesca Schiavone e Daniela Hantuchova (vinse in due set la milanese) che potrebbero ritrovarsi di fronte nel prossimo weekend: il bello del tennis.
Gli altri incontri del World Group II: la Russia di Anastasia Myskina sfiderà la cenerentola del gruppo Taipei China. Capitan Myskina si affiderà a Ekaterina Makarova e alle giovani Natalia Vikhlyantseva, reduce dalla semifinale al St. Petersburg Ladies Trophy, Anna Blinkova e Anna Kalinskaya per risolvere la pratica orientale. Lasciate a casa sia Elena Vesnina che Daria Katsatkina.
Sfida dall’esito incerto quella tra Ucraina e Australia che punteranno su Elina Svitolina e Daria Gavrilova per guadagnare i playoff per la A, mentre la Romania parte con i favori del pronostico nel match di Bucarest contro il Belgio. Convocazioni importanti per Ilie Nastase: l’ex numero 1 del ranking mondiale, che punterà su Simona Halep, Irina Camelia Begu, Monica Niculescu e Sorana Cirstea.

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