[tps_title]Bianca Andreescu[/tps_title]
Bianca Andreescu è senza alcun dubbio la più bella sorpresa di questo primo scorcio di anno, lei che ha già vinto Indian Wells e vanta un bilancio di 25 vittorie e 4 sconfitte. Lo scorso anno la canadese era in una situazione ben diversa ed era riuscita a giocare solo le qualificazioni del Roland Garros, dove ha perso al turno decisivo da Hogenkamp. Potenzialmente i prossimi mesi potrebbero lanciarla parecchio in alto, se non in top10 almeno in top20 stabile, ma al momento è difficile capire se può ripetere sulla terra le stesse imprese del cemento. Il suo tennis è ricco di variazioni e cambi di ritmo, la mobilità è impeccabile e con il dritto sa aprirsi il campo e gestire lo scambio, tutte caratteristiche che ben si addicono ai campi lenti. Rispetto alle altre “nuove” protagoniste, che tanto nuove non sono, come Belinda Bencic o Ashleigh Barty, Andreescu merita il beneficio del dubbio, visto che né Bencic né Barty si sono mostrate particolarmente efficaci sul rosso. Discorso simile anche per Danielle Collins e Su Wei Hsieh, rispettivamente numero 11 e 12 della race e protagoniste dei grandi tornei di questo 2019. Massima attenzione dunque nei tornei di preparazione, perché nel caso di buone sensazioni andrebbe inserita tra le favorite per il titolo anche a Parigi.