La vittoria 6-4 7-6(6) di Gavrilova sulla numero 19 del mondo Elina Svitolina ha concesso la partenza perfetta agli Aussies, prima che Kyrgios terminasse il lavoro con un netto 6-3 6-4 ai danni di Alexandr Dolgopolov.
La precedente vittoria dell’Australia in Hopman Cup era avvenuta nel lontano 1999, quando Mark Philippoussis e Jelena Dokic conquistarono il trofeo battendo la solida coppia svedese formata da Jonas Bjorkman e Asa Carlsson.
Kyrgios è stato l’eroe dell’edizione numero 28 del torneo, vincendo tutti i singolari e mostrando un feeling perfetto con Gavrilova, senza mai perdere nessun match di doppio. Ma è stato il grande cuore e lo spirito di combattimento della giovane australiana a conquistare il cuore del pubblico.
Gavrilova è andata sotto 6-1 nel tie-break del secondo set, prima di risorgere dalle ceneri con sette punti consecutivi che le sono costati una vittoria epica: “Ho giocato un torneo quando avevo 12 anni in cui ero sotto 9-1 nel super-tiebreak e alla fine ho vinto, evidentemente è una cosa che mi riesce bene. Mi sono detta di stare calma e smettere di pensare a tutto, solo a come vincere ogni punto, ho giocato libera e rilassata”
Kyrgios è stato, invece, cinico nel turno singolare maschile, conquistando il primo set in 26 minuti prima di prendersi subito il break nel secondo parziale e concludere con una vittoria semplice e netta.
“Significa molto per me, è il primo vero titolo vinto da parte mia. E’ la maniera perfetta per cominciare l’anno, non ho ancora perso una partita: sto prendendo un sacco di confidenza, sono molto felice“.