Domani, come regalo da parte della Befana, o dai Re Magi in alcuni paesi europei come la Spagna, ci sarà la miglior finale possibile della XXX edizione della Hopman Cup a Perth: Svizzera- Germania, come da pronostico alla vigilia della rassegna. Ci arrivano le nazionali migliori, che hanno dominato i rispettivi gironi e che hanno vinto tutte e 3 le partite, con i ruoli dei giocatori invertiti nelle due compagini: Roger Federer a tappezzare le sconfitte della Bencic e Angie Kerber quelli del più quotato, soprattutto per il 2017 dei due 1000 consecutivi vinti e del best ranking al #4, Sascha Zverev. Secondo nei girone A il Belgio di David Goffin vittorioso con il più piccolo Zverev, ma uscito sconfitto proprio nella giornata decisiva contro i tettonici, e dunque accontentatosi comunque di aver reso equilibrato il girone come l’Australia che si è messa in bella mostra, rispetto al Canada, con appena una vittoria, complice una forma imbarazzante di Bouchard e Pospisil. Nel girone della Svizzera, che andrà per la quarta volta in finale nella sua storia, con l’ultimo successo di 15 anni fa di Roger Federer e Martina Hingis, al secondo posto si classificano gli Stati Uniti dell’irrefrenabile Jack Sock e Coco Vandeweghe, fino all’ultimo in lizza per la vittoria, al terzo posto la Russia del potente giovane Khachanov e infine l’impresentabile Giappone con appena due vittorie su 7 match. Si tratta di una rivincita quella che andrà in scena domattina alle ore 9 italiane, dopo il match del girone dello scorso anno vinto dalla Svizzera per 2-1: in quell’occasione Sascha, che domani partirà sfavorito per un condizione psico- fisica deludente, vinse contro un Roger in ripresa, oggi scintillante. Si tornò in parità con il match vinto da Belinda Bencic, oggi in ripresa dopo l’anno buio, su Andrea Petkovic, per poi vincere al doppio. Domani non ci sarà la 30enne di origine bosniaca, bensì l’ex numero 1 al mondo Angie Kerber e il suo tennis difensivo, pronta a tutto a vincere e riprendersi: buona Epifania a tutti, all’insegna del tennis!
GIRONE A
CLASSIFICA FINALE
GROUP A | POINTS | MATCHES | SETS | GAMES | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
WON | LOST | WON | LOST | WON | LOST | WON | LOST | |
GERMANY |
3 | 0 | 7 | 2 | 15 | 5 | 97 | 75 |
BELGIUM |
2 | 1 | 7 | 2 | 14 | 6 | 97 | 68 |
AUSTRALIA |
2 | 1 | 3 | 6 | 9 | 14 | 89 | 99 |
CANADA |
0 | 3 | 1 | 8 | 3 | 16 | 56 | 97 |
MATCH DIURNO ore 9 italiane
BELGIO 3-0 CANADA
Elise Mertens (BEL) d Eugenie Bouchard (CAN) 6-4 6-4
David Goffin (BEL) d Vasek Pospisil (CAN) 6-2 6-4
Mertens/Goffin (BEL) d Maddison Inglis / Pospisil (CAN) 4-3 3-4 4-3
Nel primo incontro in programma sul cemento di Perth, il Belgio si è sbarazzato agevolmente del Canada aggiudicandosi tutte e tre le sfide previste. Da rimarcare soprattutto lo straordinario momento di forma attraversato da David Goffin, abile a rifilare un netto 6-2 6-4 al temibile Vasek Pospisil apparso impotente.
Vittoria convincente anche quella ottenuta dalla connazionale Elise Mertens ai danni della talentuosa Eugenie Bouchard, ancora troppo discontinua sul piano del rendimento come esemplifica il risultato di 6-4 6-4 in poco meno di un’ora e mezza di gara, e che difatti si è fatta male non giocando il doppio, consegnando direttamente il punto per 4-0 4-0. La selezione belga ha infine completato l’opera, seppur ininfluente ai fini della qualificazione all’ultimo atto, trionfando anche nel doppio misto contro l’inedito duo Inglis/Pospisil (4-3 3-4 4-3). La tennista ha sostituito la tre volte finalista Slam.
MATCH SERALE ore italiane 13
GERMANIA 2-1 AUSTRALIA
Angelique Kerber (GER) d Daria Gavrilova (RUS) 6-1 6-2
Thanasi Kokkinakis (AUS) d Alexander Zverev (GER) 5-7 7-6(4) 6-4
Kerber/Zverev (GER) d Gavrilova/Kokkinakis (RUS) 1-4 4-1 4-3(3)
La compagine tedesca ha comunque dovuto faticare più del previsto per avere la meglio di una coriacea Australia, sospinta da un redivivo Thanasi Kokkinakis capace addirittura di sconfiggere il ben più quotato Alexander Zverev grazie al punteggio conclusivo di 5-7 7-6(4) 6-4 dopo una battaglia di quasi due ore e trequarti.
Davvero incredibile la reazione messa in mostra dal padrone di casa, attuale numero 209 delle classifiche mondiali a causa dei numerosi infortuni con i quali ha dovuto convivere negli ultimi anni, che però non gli hanno impedito di togliersi uno sfizio inaspettato proprio alla vigilia di una stagione 2018 cruciale sotto tutti i punti di vista.
Nel primo singolare, invece, nessun problema per l’ex numero uno del ranking Angelique Kerber, giustiziera della beniamina del pubblico Daria Gavrilova annichilita da un perentorio 6-1 6-2 in appena 59 minuti che la dice lunga sull’andamento a senso unico dell’intera partita.
A decidere le sorti della contese è stato dunque il decisivo Fast4, nel corso del quale lo spettro dell’eliminazione ha senza dubbio avvolto la mente del duo teutonico. La coppia formata da Kokkinakis/Gavrilova si è infatti portata avanti 4-1 complice soprattutto lo scarso rendimento degli avversari evidentemente frastornati.
Una volta riordinate le idee, tuttavia, la maggior classe di Zverev e Kerber è riuscita a prevalere alla distanza, fino ad imporsi con il punteggio finale di 1-4 4-1 4-3(3) al termine di una battaglia che conferma l’enorme spettacolo al quale gli spettatori hanno potuto assistere durante la settimana. La Germania avrà l’occasione di riportare a casa la competizione dopo 22 anni.