Fed Cup: battere Serena per restare nel World Group

Nel week- end  le azzurre di Corrado Barazzutti si giocheranno la permanenza nel World Group, dopo la disfatta di Genova contro la Francia. Ad attenderle però ci sono gli Usa e soprattutto Serena Williams.

di Lorenza Paolucci

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Hanno dominato il World Group per sette anni, con cinque finali e quattro titoli. Da quel mondo dorato che le ha lanciate nel tennis che conta, ora però le azzurre di Corrado Barazzutti rischiano davvero di scivolare fuori. Nell’ultimo decennio era accaduto solo nel 2008 di rischiare la retrocessione, causa la sconfitta nei quarti contro una Spagna più che modesta. Questa volta è stata la Francia della Mauresmo a gettarci sull’orlo del baratro: Errani e compagne non riuscirono a capitalizzare un vantaggio di 2 a 0 e si arresero incredibilmente alle transalpine.
Una debacle che sembra aver inferto più ferite di quanto ci vogliano far sapere, con la rottura del preziosissimo sodalizio Errani/Vinci, la coppia di doppio più forte del mondo che in questo spareggio poteva essere un salvagente importante e che invece a Brindisi mancherà.
Non ci sarà infatti Roberta Vinci, ufficialmente fuori per un’infiammazione al gomito che la tormenterebbe dal torneo di Miami. Una motivazione però che lascia più di qualche dubbio sul fatto che la separazione da Sara abbia molto più di personale di quanto le due vogliano farci credere. Ci sarà invece la Errani, insieme a Camila Giorgi, Karin Knapp e Flavia Pennetta, che giocherà nella sua città natale. Tra le americane questa volta ci troveremo di fronte Serena Williams ma non Venus, che verrà sostituita da Lauren Davis, oltre ad Alison Riske e Christina Mchale. L’assenza della più grande delle sorelle Williams tiene sicuramente aperta una speranza sulle chance azzurre. Sara’ fondamentale portare a casa i due punti contro la singolarista che affiancherà Serena, chiunque verrà scelta dal capitano americano sarà un’avversaria a portata delle nostre, e lasciare al doppio  la sentenza definitiva.
Tra le fila azzurre saranno  Errani, Pennetta e Giorgi a poter ambire per una maglia da titolare. I recenti risultati dicono che Flavia e Camila stiano attraversando un momento di forma maggiore rispetto a Sara e soprattutto, più della romagnola, sanno come far paura alle top players, imbattibilità di Serena permettendo. Sara però è più solida ed affidabile della giovane maceratese e la terra è la sua superficie, difficile quindi lasciarla in panchina in entrambe le giornate. Sarebbe saggio forse far leva sull’esperienza di Flavia Pennetta, che in Fed Cup non perde dal 2008, e decidere di schierarla in ogni caso nel singolare di domenica, che in un modo o l’altro sarà decisivo. Nell’ipotesi in cui però questo veda Serena come avversaria, si potrebbe puntare sulla freschezza e sulla spavalderia della Giorgi: con la n.1 del mondo le speranze sono poche e gettare nella mischia il gioco a tutto braccio di Camila potrebbe essera una mossa di contropiede.
L’unica cosa certa dovrebbero essere  le prescelte per l’eventuale doppio, Errani e Pennetta,  con la speranza che la mancanza di affiatamento non pesi più di tanto.
Contro Serena è dura ma noi ci crediamo: in bocca al lupo ragazze.

Camila Giorgi

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