Fed Cup: dopo 12 anni di nuovo Italia-Belgio

Sorteggiati stamattina gli accoppiamenti dei play off. Chi vince, torna nel World Group I: l'Italia giocherà di nuovo in casa, contro il Belgio, nel remake della finale di 12 anni fa

BELGIO- Dopo la vittoria a Chieti per 3-1 sulla Spagna, sono sorteggiati stamattina a Londra gli accoppiamenti valevoli per i play off per tornare nel World Group I. 2 anni di purgatorio, un biennio in B, con la sconfitta dell’anno scorso contro la Slovacchia a Forlì che portò le azzurre ad un passo dal più grande flop della nazionale: retrocedere nel World Group III, nella zona europea-africana, tanto da battere Taipei per lasciare viva la speranza. L’impresa non è stata ancora completata, ora bisogna tornare in A, dunque, l’Italia incrocia sul proprio cammino il Belgio, contro cui vinse 12 anni fa nella finale di Charleroi. Un sorteggio tosto ugualmente, ma forse poteva andare peggio per la nazionale italiana, che dopo la vittoria in Abruzzo, avrà la chance di giocare ancora in casa, con sede da destinarsi naturalmente. Si giocherà il weekend del 22-23 aprile, stesso fine settimana, per gli appassionati di calcio, di Juventus-Napoli, che presumibilmente deciderà le sorti dello Scudetto. Ma questa è un’altra storia, e per le ragazze di Tathiana Garbin, l’obiettivo è alla portata, per mettere fine ad una sofferenza che forse è agli sgoccioli.

DOLCI RICORDI- Dici Belgio e subito riaffiorano grandi ricordi, con la vittoria del 2006 a Charleroi. La prima Fed Cup della storia, di un ciclo conclusosi 9 anni dopo con la finale US Open tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Finì 3-2 per le azzurre, con l’esplosione di gioia di una nazione che in quegli anni scopriva il tennis femminile italiano, quello di una generazione di fenomeni. 7 successi su altrettante sfide contro i Diavoli Rossi, che furono l’ultima vittima in quella competizione, in cui le azzurre giocarono, e vinsero, tutte le sfide in trasferta, da Nancy contro la Francia di Amelie Mauresmo fino in Spagna, con un’altra schiacciante vittoria. Un successo che si chiama Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Mara Santangelo, Roberta Vinci, Romina Oprandi, Tathiana Garbin, oggi capitano dell’Italia in luogo di Corrado Barazzutti, che permane su quella maschile. Proprio l’ex #22 al mondo vincitrice del torneo di Budapest in Ungheria nel 2000, è stata una delle protagoniste fin qui, grazie ad un programma organizzato ed incentrato sulle giovani, rimettendo Sara Errani al centro del villaggio, in attesa dell’exploit delle varie tenniste in ascesa, con la speranza, un giorno, di tornare a vincere una competizione, vinta 4 volte in 7 anni (2006, 2009, 2010, 2013), con la finale persa nel 2007 e i play off del 2008 contro l’Ucraina. Dal primo successo del ’67 ad oggi sono passati 51: che l’8° successo sia a portata di mano?

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PLAY OFF- Le azzurre potevano sfidare varie compagine più forti sulla carta, come la Svizzera di Belinda Bencic e Timea Bacsinszky, la Romania di Simona Halep, anche se non ha giocato lo spareggio di primo turno o la Bielorussia, altrettanto ostica, soprattutto se sfidata a Minsk. Ora il Belgio, sconfitta al doppio decisivo perso da Mertens/Flipkens contro Mladenovic/Hesse. Sono una buona squadra, che ha trovato in Elise Mertens un diamante da top-20, ma non sembrano così superiori rispetto alla Spagna battuta a Chieti. La semifinalista dell’ultimo Australian Open predilige i campi veloci, e sulla terra, all’aperto, Sara Errani potrà dire la sua, mentre come seconda singolarista potrebbe giocare una tra la veterana Kirsten Flipkens e la 23enne Alison Van Uytvanck. Una sfida difficile da predire, con un pronostico che appare sbilanciato leggermente verso il paese fiammingo, ma l’Italia, potrà dire la sua: appuntamento a metà aprile, dopo Italia-Francia a Genova in Coppa Davis! Forza Italia!

Le sfide per il World Group 2019

ITALIA-BELGIO
AUSTRALIA-OLANDA
ROMANIA-SVIZZERA
BIELORUSSIA-SLOVACCHIA

Le sfide per il World Group II 2019
GIAPPONE-GRAN BRETAGNA
SPAGNA-PARAGUAY
RUSSISA-LETTONIA
CANADA-UCRAINA

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